Avellino ricorda i bombardamenti del 1943: l’iniziativa

Avellino

Una rievocazione suggestiva ed emozionale, oltre che storica, dei bombardamenti del 1943 che hanno segnato la storia della città. Ottant’anni dopo quell’immane tragedia, il settore Cultura del Comune di Avellino, insieme all’associazione “Magnitudo”, ha organizzato un vero e proprio story-telling, con videoproiezioni, musiche, effetti sonori e scenici, e brevi interventi di teatro di figura, che sarà articolato in più atti, in un’alternanza di videomapping ed effetti speciali.

L’obiettivo, illustrato in conferenza stampa dal sindaco, Gianluca Festa, e dal dirigente alla Cultura, Gianluigi Marotta, è offrire un’esperienza capace di evocare quasi materialmente la drammaticità dell’evento, affinché possa essere conosciuto e compreso dall’intera cittadinanza, soprattutto dalle nuove generazioni.

L’iniziativa, dal titolo “Con Animo fierissimo”, richiama l’incipit della motivazione alla base della quale l’allora presidente della Repubblica, Giovanni Gronchi, conferì nel 1959 la medaglia d’oro al valor civile alla città di Avellino. Si svolgerà sabato 16 settembre, alle ore 20, davanti alla Chiesa del Rosario. Un luogo che ben si presta al progetto, sia per la possibilità di utilizzare la facciate della chiesa come superficie di proiezione, che per la contiguità di altri edifici, che possono essere utilizzati come quinte scenografiche.

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