|
AVELLINO – Nuova brutta notizia per la sanità irpina: la casa di cura privata Villa dei Pini di Avellino rischia di essere esclusa dall’accreditamento istituzionale dei soggetti pubblici e privati che erogano servizi di assistenza sanitaria. I delegati di Cgil, Cisl, Uil e Ugl hanno proclamato lo stato di agitazione dei quasi 110 dipendenti, i quali già da diversi mesi ricevono lo stipendio con ritardi anche di due settimane e che sulla retribuzione del mese di febbraio si sono visti decu… |
AVELLINO – Nuova brutta notizia per la sanità irpina: la casa di cura privata Villa dei Pini di Avellino rischia di essere esclusa dall’accreditamento istituzionale dei soggetti pubblici e privati che erogano servizi di assistenza sanitaria. I delegati di Cgil, Cisl, Uil e Ugl hanno proclamato lo stato di agitazione dei quasi 110 dipendenti, i quali già da diversi mesi ricevono lo stipendio con ritardi anche di due settimane e che sulla retribuzione del mese di febbraio si sono visti decurtare il 20% del totale.
“Negli ultimi mesi, dei 150 pazienti accreditati riusciamo a servirne meno di 120: sono troppi i casi di malati che sono curati in strutture non psichiatriche. Questo sta avendo effetti negativi sui conti della casa di cura”, ha affermato il direttore amministrativo, Alfonso Della Sala. Martedì prossimo, su richiesta delle organizzazioni sindacali, è in programma un vertice presso il palazzo territoriale del Governo con il Prefetto, Carlo Sessa. Al tavolo saranno presenti anche i segretari provinciali dei sindacati. La casa di cura, che svolge attività neuropsichiatrica per la diagnosi e la cura delle malattie nervose e per l’abilitazione psicosociale, usufruirà di un accreditamento provvisorio fino al 31 ottobre prossimo, data entro la quale dovrà presentare un progetto di riconversione, che interesserà tutte le strutture neuropsichiatriche private nazionali che diventeranno centri di riabilitazione o lungodegenza, alla Villa dei Pini dovrebbero diminuire anche i posti letto, da 150 a 120. “La casa di cura sarà riconvertita, – assicura Della Sala – siamo in attesa di una decisione da parte della Regione, poi tutto il personale sarà informato. Per l’accreditamento non ci saranno problemi”.




