
È bastata la prima pioggia primaverile per trasformare via Dorso, la strada che costeggia la chiesa di San Ciro ad Avellino, in un mosaico di buche ricolme d’acqua. I recenti interventi di manutenzione – semplici rattoppi a freddo eseguiti poche settimane fa – si sono già sgretolati, lasciando emergere voragini che mettono a rischio auto, motocicli e pedoni.
Chi percorre l’arteria in direzione centro non può non notare l’asfalto logoro, disseminato di crepe e avvallamenti. Con la pioggia, l’acqua ristagna e nasconde le irregolarità del fondo stradale: il risultato è un trampolino per le sospensioni dei veicoli e un pericolo concreto di caduta per chi si sposta in scooter o in bicicletta.
I residenti raccontano di vibrazioni continue e schiamazzi di lamiere ogni volta che un’auto finisce dentro i crateri. «Abbiamo assistito ai lavori appena un mese fa – spiegano – ma evidentemente si è trattato di un intervento tampone che non ha risolto il problema alla radice».
La scena è scoraggiante anche dal punto di vista estetico: pozze di fango e toppe disomogenee deturpano l’ingresso di una delle parrocchie più frequentate della città. Nell’attesa di un rifacimento completo del manto stradale, la strada resta una pista a ostacoli.
Giriamo la segnalazione a chi di competenza – dall’ufficio tecnico comunale al settore manutenzione viaria – affinché vengano programmati lavori duraturi e adeguati. Nel frattempo, si invita chi transita in via Dorso a moderare la velocità e prestare la massima attenzione.