Sant’Angelo, il vescovo Alfano riceve targa al Don Gnocchi

SANT’ANGELO DEI LOMBARDI – Si è svolta presso l’ospedale Criscuoli di Sant’Angelo dei Lombardi la tradizionale Via Crucis con i pazienti, i medici e gli operatori della struttura sanitaria. Insieme al cappellano padre Paolo Maria Balducci era presente anche il Vescovo della Diocesi di Sant’Angelo dei Lombardi, Monsignor Francesco Alfano insieme ai volontari della Caritas diocesana che hanno accompagnato i degenti nelle 14 tappe che si sono svolte presso i reparti e gli ambulatori dell’ospedale civile e presso i due reparti dell’unità riabilitativa Cardiorespiratoria, Ortopedica e Neuro-Motoria del Polo specialistico Don Carlo Gnocchi.
Ad accogliere il Vescovo Monsignor Alfano sono stati il direttore sanitario dell’ospedale altirpino dottore Angelo Frieri e il dottore Mauro Mattiacci Direttore del Polo Lazio Campania Nord della Fondazione Don Carlo Gnocchi. Al termine della cerimonia religiosa la comunità ospedaliera ha donato una targa al Vescovo Alfano che il prossimo 26 aprile si insedierà presso la diocesi di Sorrento- Castellammare. Intanto, il presidente della Fondazione Don Gnocchi Monsignor Angelo Bazzari, impossibilitato a presenziare alla cerimonia, ha fatto pervenire una missiva al Vescovo Francesco Alfano dal direttore del Polo specialistico Don Gnocchi, Mauro Mattiacci. “ Eccellenza Reverendissima – ha scritto il presidente della Fondazione Don Gnocchi – nel momento in cui si accinge a lasciare la Diocesi di Sant’Angelo dei Lombardi per la nuova destinazione alla chiesa locale di Sorrento- Castellammare di Stabia, desidero esprimerLe a nome anche di tutti gli operatori il più sentito ringraziamento per esserci stato vicino in questi sette anni di presenza della Fondazione Don Gnocchi a Sant’Angelo dei Lombardi impegnata nell’attività riabilitativa a favore delle persone fragili e bisognose di cure. Ricordiamo la Sua puntuale presenza in occasione delle festività natalizie e pasquali, la celebrazione della Giornata Mondiale del Malato, la Via Crucis del Venerdì Santo e le ricorrenze legate alla memoria del nostro beato fondatore Don Carlo Gnocchi. La sua parola di conforto e incoraggiamento portata, in tali occasioni, a ciascuno dei degenti e al nostro personale è rimasta viva nella mente e nel cuore degli operatori.
Un ringraziamento per l’incoraggiamento che non ci ha fatto mai mancare in tutte le iniziative intraprese dalla Don Gnocchi e la Sua parola di pastore e padre in tutte le occasioni in cui abbiamo chiesto i suoi consigli, sempre improntati alla prudenza. Una gratitudine particolare – ha scritto Monsignor Bazzari nella sua lettera al Vescovo – per l’istituzione del Volontariato Diocesano con il quale ha voluto mostrare concretamente la sensibilità e l’attenzione della Chiesa locale nei confronti delle persone malate, ricoverate nella nostra struttura. Riconoscenza, infine, per la collocazione dell’immagine di Don Gnocchi nella cappella della struttura ospedaliera, a suggello degli eventi legati alla beatificazione del Fondatore”.

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