Venticano, Sessa: “Farmaci ai migranti e fondi ai comuni”

VENTICANO – Successo senza precedenti, e soprattutto tante buone notizie e proposte, sono emerse nel corso del convegno, ‘Immigrazione in Irpinia, che fare’?, organizzato dall’amministrazione comunale di Venticano, guidata dal sindaco Luigi De Nisco. Parterre di relatori davvero eccellente, e tanti ospiti autorevoli. Ad aprire i lavori il primo cittadino venticanese che ha illustratoi motivi che hanno indotto gli amministratori ad avviare un ciclo di convegni per informare e sensibilizzar…

VENTICANO – Successo senza precedenti, e soprattutto tante buone notizie e proposte, sono emerse nel corso del convegno, ‘Immigrazione in Irpinia, che fare’?, organizzato dall’amministrazione comunale di Venticano, guidata dal sindaco Luigi De Nisco. Parterre di relatori davvero eccellente, e tanti ospiti autorevoli. Ad aprire i lavori il primo cittadino venticanese che ha illustratoi motivi che hanno indotto gli amministratori ad avviare un ciclo di convegni per informare e sensibilizzare la comunità sulle problematiche di stretta attualità.
Al tavolo: il prefetto di Avellino, Carlo Sessa, il presidente del consiglio regionale campano, Pietro Foglia, la professoressa di Storia Economica dell’Unisannio, Rossella Del Prete, l’esperta di Diritti Umani, Mariateresa Ariniello, Joseph Ayina presidente dell’associazione onlus ‘Amici del Camerun’, il manager del Moscati, Pino Rosato, Andrea Festa, direttore editoriale di ISTV. Il dibattito è stato moderato dalla giornalista de Il Mattino, Barbara Ciarcia. Il prefetto ha esordito dando buone notizie appunto riguardo i migranti. “Grazie all’ordine dei farmacisti- ha detto Sessa- nascerà una banca del farmaco per i migranti, e i sindaci dei paesi che ospitano già migranti potranno fare richiesta al Ministero per avere fondi utili a ristrutturare vecchi stabili e destinarli a centri di accoglienza per gli extracomunitari, Il flusso comunque è in una fase calante”. Sono 482 i migranti presenti attualmente in Irpinia: otto i comuni che li accolgono. Foglia ha poi concluso:” I migranti sono una risorsa, e non dobbiamo temerli o creare strane leggende metropolitane. Anche noi siamo stati emigranti e sappiamo cosa significa lasciare la terra natale e andare a vivere in un Paese straniero”. Nell’auditorium erano presenti anche alcuni esponenti provinciali di FN.

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