Vasco in clinica. Capienza Partenio, lavori ancora al palo

Una sospetta frattura ad una costola: con questa diagnosi Vasco Rossi ha cercato di dare una risposta medica ai forti dolori che da settimane lo facevano star male durante il tour Vasco Live Kom 011, che farà tappa allo stadio Partenio lombardi di Avellino il prossimo 11 settembre. Il sessantenne re della hit parade con Vivere o niente, il cui annuncio il 26 giugno scorso “mi dimetto da rockstar” ha gettato nello sconforto i fan, si è recato ieri in una clinica privata di Bologna per esami radiologici.
La sua storica portavoce Tania Sachs ha voluto precisare all’Ansa le condizioni di salute di Vasco Rossi dopo che erano cominciate a circolare voci allarmanti di un ricovero e addirittura di un coma farmacologico: “bufale” le ha definite. Già a Milano il concerto era cominciato in ritardo per un “fortissimo dolore che perseguita Vasco da giorni e che dalla spalla è passato alla schiena”, come la stessa Tania Sachs aveva postato sul sito di Vasco Rossi. Nessuna relazione, si affretta a dire la portavoce, tra i forti dolori e l’annuncio sulle dimissioni da rockstar fatto al Tg1: il suo non sarà un ritiro dai concerti quanto piuttosto dalla dimensione da stadio della sua musica.
Intanto sono ancora fermi al palo i lavori per la messa in sicurezza dell’impianto di via Zoccolari, che determineranno l’aumento di capienza dello stadio a 30mila posti. Due settimane fa gli assessori Genovese e Romei avevano dato ampie garanzie per l’inizio dei lavori, ma al momento è ancora tutto fermo.

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