Vacanze di Natale: bene Napoli e Salerno, male Irpinia e Sannio

Dodici milioni di italiani in vacanza (- 3% rispetto al 2012), 48 milioni senza vacanze di cui 32 milioni dichiara di restare a casa per motivi economici. Un italiano su due si è detto in “povertà turistica” non potendo trascorrere nemmeno una notte fuori casa . “Bisogna investire sull’innovazione, – afferma Pino Vitale, Presidente Nazionale del Centro Turistico Acli – sulla promozione e,non bisogna commettere l’errore di estendere a tutti i Comuni l’imposta di soggiorno, esempio lampante di una misura antituristica”. Le mete italiane più gettonate per il Capodanno saranno il Trentino Alto Adige (9% della domanda), la Lombardia 12%, la Toscana 10%, il Lazio 11%, il Veneto 8%, la Sicilia 7%, il Piemonte 6%, la Valle d’Aosta 7,5%. Tra le destinazione estere la Francia si attesta al 15% e la Spagna il 10%, mentre crollano le capitali extra-europee. La spesa procapite per chi parte è di meno mille euro e più precisamente uno su tre meno di 500 euro e in pochi supereranno i 1500 euro. La scelta dell’Hotel dei Bed and Breakfast e di casa di amici o case in affitto è determinata dalla bellezza dei luoghi; da un buon calendario di eventi culturali e da una buona proposta enogastronomica. L’Hotel resta il preferito con il 35%, le case di amici o case in affitto il 30%. Per quanto riguarda i trasporti gli italiani rimasti in Italia sceglieranno l’auto per circa l’80% e il treno per il 12%, mentre coloro che hanno scelto l’estero viaggeranno in aereo con circa il 60%. I canali utilizzati dagli italiani per pianificare il viaggio è stato il web con il 35% mentre poco utilizzati i social network. In queste feste, il turismo parla straniero, sono state prese d’assalto città d’arte e località sciistiche. La città di Napoli sta registrando importanti numeri, in questi giorni; circa il 70% delle strutture registra un pernottamento di almeno di una notte; un buon trend in Costiera, Penisola Sorrentina, Isole e Salerno, meno le aree interne Irpinia e Sannio; Firenze, Venezia e Roma registrano per fine anno tutto esaurito.

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