AVELLINO – Domani, martedì 1 febbraio 2011, alle ore 17,00, presso la sede provinciale della CGIL di Avellino, in via Padre Paolo Manna, si terrà la conferenza stampa di presentazione per l’apertura dello sportello I-Ken, che avrà sede presso la Cgil di Avellino e verrà curato dall’associazione I-ken. Si tratta di un nuovo servizio che la CGIL di Avellino aggiunge agli altri già esistenti per la tutela dei diritti dei cittadini, come il Coordinamento donne, lo sportello stalking e mobbing, l’assistenza immigrati e lo Sportello H.
Parteciperanno alla conferenza stampa: Vladimir Luxuria, il segretario regionale della CGIL Campania, il segretario provinciale della CGIL di Avellino, Vincenzo Petruzziello, il presidente dell’associazione I-Ken, Carlo Cremona, la responsabile I-Ken Avellino, Donata Ferrante e la responsabile pari opportunità della Cgil di Avellino, Adele Giro e la consiglierà di parità della provincia di Avellino, Mimma Lomazzo. “La Cgil di Avellino – spiega il segretario provinciale, Vincenzo Petruzziello – aderisce e sostiene l’iniziativa dello sportello I-Ken, per contribuire alla tutela dei diritti costituzionalmente garantiti, che in Italia trovano ispirazione e fondamento nell’articolo 3 della Carta Costituzionale. La nostra Costituzione dà piena titolarità alle identità sessuali e la Cgil intende fornire gli elementi affinché non vi siano disparità di trattamento in base al sesso e discriminazioni. L’azione specifica del sindacato si attuerà principalmente nei luoghi di lavoro, dove gay e lesbiche sono costretti a non poter manifestare, in alcuni casi, la loro identità sessuale per timore di ritorsioni. La Cgil è già impegnata da mesi conto il fenomeno del mobbing e dello stalking sui luoghi di lavoro, fenomeni che sono sempre più frequenti a danno di gay e lesbiche. In questo ambito riteniamo che l’azione della CGIL possa essere di supporto alle attività dello sportello sociale I-Ken”.
Lo sportello sociale Gay Lesbico Transgender è impegnato ad offrire consulenza conto l’omofobia e la transfobia, alle famiglie ed agli amici di omosessuali e transgender.
Tra le attività specifiche dello sportello, azioni di contrasto alla discriminazione di genere sui luoghi di lavoro e contro il bullismo omofobico e transfobico.
Lo sportello funge anche da luogo di informazione sanitaria e sui luoghi di socializzazione per gay, lesbo e trans.
