Trasporti: riunione Consulta, appello a Comune e Provincia

“Il 22 luglio 2013 si è riunita la Consulta Regionale per la Mobilità presso la sede dell’Assessorato ai Trasporti della Regione Campania. Hanno partecipato all’incontro rappresentanti del Coordinamento Regionale dei Pendolari della Campania, di cui fa parte anche l’associazione In_Loco_motivi”. Lo dice in una nota Luca Pappalardo, associazione In_Loco_motivi-Coordinamento Regionale dei Pendolari della Campania. “I lavori – aggiunge – si sono aperti con la sintesi da parte dell’Assessore Vetrella della attività svolte anche in seno alla Conferenza delle Regioni in tema di trasporti tra cui quelle riguardanti la cabina di regia sul trasporto pubblico locale che dovrà affrontare anche l’adeguamento del fondo nazionale per i trasporto pubblico locale e gli investimenti per il potenziamento dei servizi e dei mezzi. Intanto è in fase di completamento la riprogrammazione del trasporto pubblico campano che dovrebbe essere ufficializzata dalla Regione Campania entro la fine di Settembre. Per quanto riguarda l’individuazione dei bacini ottimali di traffico si ipotizza di suddividere il territorio in quattro bacini di ampiezze corrispondenti alla superficie delle province con l’unica eccezione di Avellino e Benevento che saranno accorpate in un unico bacino, che terrà conto delle specificità territoriali recependo anche i Piani del Trasporto presentati da Benevento ed Avellino. Individuazione dei lotti da mettere a gara non rispetterà necessariamente questa suddivisione in quanto si dovrà tener conto anche delle reti di servizio. Restano ancora senza risposte alcuni dei principali interrogativi posti alla Regione Campania ed all’ACAM in merito ai servizi di trasporto: ripristino dei treni Avellino-Napoli ed Avellino-Caserta-Roma, implementazione del integrazione di ferro e gomma, interconnessione con i nodi ferroviari di Napoli e Salerno. Ma non solo, ancora nessuna novità in merito agli investimenti per la creazione di infrastrutture ed il miglioramento di quelle esistenti: raccordo ferroviario all’Università di Fisciano con relativo adeguamento ed elettrificazione della Benevento-Avellino-Salerno, penetrazione della linea ferroviaria nella zona nord-est di Avellino, ripristino della ferrovia Avellino-Rocchetta fino a Lioni. E’ stato ribadito dalla Regione Campania che resta in capo alle province e ai comuni capoluogo ed anzi viene rafforzato il ruolo di programmazione, verifica e controllo dei servizi di trasporto. In quest’ottica è necessario che la Provincia di Avellino assuma un ruolo determinante non solo nella programmazione del trasporto in ambito locale ma che curi maggiormente anche le connessioni con i territori vicini sfruttando le sinergie con le provincie confinanti di Napoli, Salerno, Benevento e Foggia ed ovviamente prestando maggiori attenzioni alla funzione svolta in tal senso dalle linee ferroviarie Benevento-Avellino-Salerno, Benevento-Foggia ed Avellino-Rocchetta. Allo stesso modo, il Comune di Avellino deve assumere un ruolo da protagonista nella proposta di programmazione dei servizi nell’ambito della cosiddetta “area vasta”, la città si trova già oggi in posizione centrale tra le Università di Salerno e di Benevento, si troverà ad essere mediana tra la stazione AV di Salerno e quella AC della Valle Ufita quando presumibilmente tra circa venti anni verrà completata la linea Alta Capacità Napoli-Bari. E’ necessario pertanto, in un’ottica di sviluppo, che già da ora si determinino le condizioni per usufruire di queste . Se tutto questo non dovesse avvenire continueremo a rimanere isolati e chiusi ancora di più con la conseguenza di vedere Alta Capacità e stazione Hirpinia esclusivamente come delle cattedrali nel deserto. In parallelo, un’attenta programmazione della metropolitana leggera cittadina, in corso di completamento, può consentire di recuperare un ruolo realmente funzionale della stazione di Avellino migliorando non solo le condizioni di trasporto ma anche di vivibilità e sostenibilità della città e della provincia di Avellino. Per questo l’associazione In_Loco_motivi, continua a chiedere alla Provincia di Avellino ed al Comune di Avellino, così come sta avvenendo nelle altre provincie campane, un tavolo di confronto in cui discutere e sviluppare proposte concrete e costruttive per il trasporto pubblico locale e regionale”.

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