Trasporti, corse decimate dai tagli: il disagio dei cittadini

AVELLINO – Di seguito vi proponiamo la nota inviataci in redazione da un cittadino in merito alle corse decimate dei pullman a seguito dei tagli ai trasporti: “Sono uno delle decine di pendolari che ogni mattina viaggiano, per motivi di lavoro o di studio, tra le città di Avellino e Caserta. La tratta in questione è stata coperta finora dall’agenzia privata Bartolini e dall’AIR con sole tre corse giornaliere complessive, di cui soltanto una, effettuata dalla Bartolini, in orario utile (le 7 di mattina) per essere regolarmente sul posto di lavoro o di studio.
Allo stesso modo, anche le corse di ritorno sono soltanto tre, concentrate in sole 4 ore. Questa la situazione fino ad oggi, che sicuramente non ci ha garantito la flessibilità e la comodità che i viaggiatori di altre tratte (Napoli, Fisciano, Grottaminarda) si vedono assicurate con corse con cadenze a mitraglia, ma che con qualche sacrificio ci ha permesso quanto meno di poter organizzarci. Oggi, però, a seguito dei tagli previsti dalla Regione Campania e in base a non meglio precisate logiche d’impresa, la ditta Bartolini ci comunica che dal 1 dicembre 2011 non effettuerà più corse da e per Caserta, sopprimendo totalmente il servizio.
L’AIR, di contro, al momento non intende né istituire corse supplementari, né modificare gli orari delle corse attuali. Verrebbe quindi a mancare del tutto il collegamento mattutino tra i due capoluoghi (la prima corsa dell’AIR da Avellino per Caserta è prevista alle ore 13:00), con noi pendolari che resteremmo quindi nella totale impossibilità di raggiungere la sede di lavoro o di studio, e i collegamenti pomeridiani per il rientro (a questo punto inutili, dato che non vengono messe a disposizione corse di andata!) ci sarebbero o troppo presto (14:10) o troppo tardi (18:10) per la quasi totalità di noi viaggiatori, dato che la corsa delle 16:40 effettuata dalla ditta Bartolini verrà soppressa. La soluzione alternativa dell’automobile sarebbe oltremodo gravosa per ognuno di noi e per le nostre famiglie, visto che un viaggio in automobile di andata e ritorno tra Avellino a Caserta costa mediamente tra i 15 e i 20 euro, complici i continui rincari di pedaggi autostradali e carburanti. Inoltre una buona fetta di noi viaggiatori è composta da studenti giovanissimi, che sono nell’impossibilità materiale di muoversi con mezzo proprio. Insomma, ci ritroviamo praticamente a piedi, con il paradosso del fatto che i pullman che coprono la nostra tratta ci sono, ma in orari assurdi e anche poco produttivi per l’Azienda AIR.
Ci rattrista e ci indispettisce sapere che ci sono corse da e per altri capoluoghi che viaggiano prima dell’alba o in tardissima serata praticamente a vuoto, mentre a noi viene negato il diritto di raggiungere il posto di lavoro. Da sempre siamo trattati come pendolari di Serie B, quindi siamo abituati ad adattarci e non chiediamo certo la luna, ma facciamo semplicemente un appello affinchè prevalga il buonsenso e si spostino le corse ad orari ragionevoli”.

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