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Dopo le dichiarazione del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, la CGIL e FILT AV-BN, rimarcano la necessità di procedere ad un’attenta e lungimirante verifica nel settore del trasporto pubblico regionale, sia sul versante delle infrastrutture materiali ed immateriali che su quello della logistica e della retro-portualità, senza mai perdere di vista i criteri della eco sostenibilità, le prospettive di sviluppo e la vocazione del territorio. … |
Dopo le dichiarazione del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, la CGIL e FILT AV-BN, rimarcano la necessità di procedere ad un’attenta e lungimirante verifica nel settore del trasporto pubblico regionale, sia sul versante delle infrastrutture materiali ed immateriali che su quello della logistica e della retro-portualità, senza mai perdere di vista i criteri della eco sostenibilità, le prospettive di sviluppo e la vocazione del territorio.
Le idee della CGIL e della FILT CGIL sul trasporto pubblico locale, saranno al centro di un convegno che si terrà dopo le vacanze estive, nel corso del quale saranno chiamati al confronto le associazioni sindacali, gli imprenditori, le istituzioni ed i rappresentanti politici irpini ed i tecnici esperti del settore.
Alla base del confronto, le istanze principali che Cgil e Filt propongono, sono:
1) il completamento della metropolitana regionale su ferro con l´elettrificazione della Benevento – Avellino – Salerno, il cui progetto di fattibilità è già finanziato con 750 mila euro, per dare una prospettiva al raccordo di Pianodardine per le merci e collegare la città capoluogo aull’alta velocità/alta capacità;
2) il collegamento su ferro tra le due Università di Salerno e Benevento;
3) il ripristino dei servizi minimi su ferro , con la coppia di treni che collega Benevento- Avellino-Napoli, e incremento di corse sulla tratta Benevento- Avellino-Salerno;
4) rifunzionalizzazione della ferrovia ad alta valenza paesaggistica come l’Avellino-Rocchetta;
5) maggiori investimenti sul trasporto collettivo su gomma e ferro;
6) creazione di parcheggi periferici d’interscambio, per integrare i diversi modi di mobilità, realizzandone uno nelle vicinanze dell’area dismessa dell’Isochimica previa bonifica del sito;
A queste priorità si aggiungono, secondo CGIL e FILT CGIL, indirizzi imprescindibili per una nuova stagione di sviluppo del Trasporto pubblico locale, come la rivalutazione delle linee nell’area del Montorese, cerniera naturale con il salernitano e con l’area industriale di Solofra, e la programmazione di interventi in linea con la vocazione territoriale, le direttrici di sviluppo e di nuovo insediamento industriale.
La rivalutazione dell’area monotorese dovrà avvenire attraverso il ripristino dei treni per Napoli, la trasformazione della stazione di Montoro-Forino in un terminal della Circumsalernitana, considerando i costi irrisori e la paese fattibilità del progetto, e la rivisitazione del piano di trasporto interno all’area solofrano-montorese, densamente popolata e con una estensione geografica ragguardevole, considerando anche i comuni di Forino e Contrada e le numerose frazioni di Montoro.
Restano, inoltre, sul tappeto le già note questioni relative al potenziamento del trasporto ferroviario, con le prospettive di collegamento all’Alta Velocità ed all’Alta Capicità, lungo le direttrici Est – Ovest e verso la costa.




