Terra di evasori: redditi bassi, tenore di vita alto
Dichiarazioni con redditi bassissimi, da provincia povera. Un dato assolutamente stridente con il tenore di vita che stando a parametri ben precisi è da provincia di ricchi: depositi bancari floridi, molte auto di lusso, case di pregio, consumi alimentari in costante aumento. Irpinia, terra di furbi e di grandi evoasori. Immagine per niente positiva per Avellino, quella che stamane viene fuori da un report pubblicato da Il Sole 24ore e realizzato dal centro studi Sintesi. “Ad Avellino e a Campobasso – c’è scritto sul quotidiano economico – l’aumento dei depositi bancari fa impallidire le performancce che si registrano a Torino, Pavia, e in larga parte del Nord-Est”. Gli esperti hanno messo in relazione le dichiarazioni dei redditi con sei parametri dello stato di benessere: ne è venuto fuori un indice che per l’Irpinia è col segno meno e che ci fa guadagnare la 96esima posizione. Un dato che negli anni è peggiorato, scendendo di ben sei posizioni. Stesso discorso per Benevento: 94esimo posto. I furbetti non mancano anche a Caserta: 91esima posizione, Napoli: 85esima e Salerno 82esima. Sono sette i parametri presi a riferimento. I redditi degli irpini sono stati messi a raffronto con incremento dei depositi bancari, case di pregio sul territorio, consumi alimentari, quelli procapite di energia elettrica, di benzina e gasolio, di acquisti di auto, ma anche di vetture cosiddette di lusso, con cilindrata superiore ai 2000.
