“La risposta del ministro Passera alla mia interrogazione nel corso del question time, in Aula, ha smascherato, in maniera chiara ed inoppugnabile, la volontà di Caldoro di escludere la provincia di Avellino dalla tratta di Alta Capacità ferroviaria Napoli – Bari. Questa decisione avrà gravi ripercussioni per il territorio irpino limitandone le prospettive di sviluppo”. E’ quanto dichiara Arturo Iannaccone Capogruppo a Montecitorio e Segretario Federale di NpS – Noi Sud.
“I Consiglieri Regionali irpini di maggioranza – prosegue Iannaccone – dovrebbero, per coerenza, passare all’opposizione. L’ultima opportunità per l’Irpinia di collegarsi alla rete ferroviaria di Alta Capacità – continua Iannaccone – è stata, quindi, negata da Caldoro; conseguentemente il Vice Presidente della Giunta Regionale, Giuseppe De Mita, dovrebbe valutare, con senso di responsabilità, se è ancora opportuna la sua presenza nell’Esecutivo dal momento che vengono assunte, dal Presidente della Regione, decisioni chiaramente penalizzanti per l’Irpinia.
Alla luce della risposta del ministro Passera – conclude Iannaccone – è assolutamente necessaria una mobilitazione delle forze sociali, imprenditoriali e delle rappresentanze politiche ed istituzionali, per suscitare una vertenza Irpinia che imponga a Caldoro di ritornare sui suoi passi”.
