Successo per il progetto “Educazione alla salute in età scolare”

Si è concluso ieri, con un seminario di approfondimento tenutosi presso il Polo Specialistico di S. Angelo di Lombardi (AV), dal titolo “ Progetto scuola – Stato dell’arte e prospettive future: i risultati della ricerca scientifica nel triennio di sperimentazione in alta Irpinia” il progetto “Educazione sanitaria in età scolare: salute della colonna vertebrale”, svoltosi in molte scuole dell’Irpinia. Quest’anno, il progetto ha coinvolto i comuni di Frigento, Sturno, Gesualdo, Caposele, per un to…

Si è concluso ieri, con un seminario di approfondimento tenutosi presso il Polo Specialistico di S. Angelo di Lombardi (AV), dal titolo “ Progetto scuola – Stato dell’arte e prospettive future: i risultati della ricerca scientifica nel triennio di sperimentazione in alta Irpinia” il progetto “Educazione sanitaria in età scolare: salute della colonna vertebrale”, svoltosi in molte scuole dell’Irpinia. Quest’anno, il progetto ha coinvolto i comuni di Frigento, Sturno, Gesualdo, Caposele, per un totale di circa 1300 studenti; in tre anni gli alunni interessati sono stati circa 4.300, dalla scuola primaria alla secondaria di secondo grado.
Il progetto prevedeva incontri di formazione con gli insegnanti, di informazione con i genitori e laboratori in classe con gli alunni attraverso lezione frontale di anatomia, fisiologia e patologie della colonna vertebrale, sperimentazioni sulla postura e l’ergonomia, rilevazione dei dati antropometrici e questionari validati ai fini della ricerca scientifica su abitudini, stili di vita e dolore vertebrale.
Dopo il saluto ai convenuti da parte del dott. Salvatore Provenza, Direttore del Polo Lazio Campania Nord della Fondazione Don Gnocchi, ad illustrare le finalità e la ricaduta del progetto sono stati il dott. Fabio De Santis Responsabile scientifico del progetto scuole e responsabile attività socio-sanitarie e socio educative del Polo Lazio Campania Nord della Fondazione Don Gnocchi e la coordinatrice dott.ssa Rita Mosca referente del progetto scuola presso il Polo specialistico altirpino che ha condotto, insieme al fisioterapista dott. Giovanni Storti, l’attività nelle scuole.
Momento clou dell’incontro, la presentazione dei dati della ricerca da parte della dott.ssa Irene Aprile, ricercatrice e neurologa del centro S. Maria della Provvidenza di Roma. Infatti, i Centri di Roma e S. Angelo della Fondazione Don Gnocchi, da anni, si occupano, con il coordinamento del referente scientifico del Polo Lazio Campania nord, prof. Luca Padua, tra le altre cose, di studiare il dolore vertebrale nell’età evolutiva, in relazione agli stili di vita dei ragazzi, all’attività nel tempo libero e all’uso dello zaino scolastico, attraverso scale di valutazione specifiche.
Questi studi hanno analizzato la localizzazione, l’intensità e la frequenza del dolore e hanno permesso di confermare l’associazione tra dolore, uso e peso dello zaino ma anche di evidenziare la forte correlazione tra dolore alla schiena ed età, genere, stile di vita e fattori comportamentali.
Un dato significativo è la vastità della popolazione coinvolta: quasi 7.000 ragazzi tra l’Irpinia e Roma; nessuna ricerca di questo tipo, a livello mondiale, ha coinvolto un così alto numero di soggetti.
Alcuni tra i dati più significativi: il 60% circa degli studenti interpellati, riferisce di soffrire qualche volta o spesso di dolori alla schiena correlati all’uso dello zainetto scolastico; questo è più frequente tra gli adolescenti e nella popolazione femminile. Dal 70 all’80% dei nostri ragazzi svolge un’attività sedentaria quando non è a scuola (es. guardare la TV, giocare ai videogiochi, ecc.). Inoltre, si è visto che il dolore influisce negativamente sullo studio pomeridiano e influenza il sonno in circa il 20-30% dei soggetti nelle varie fasce di età. Per quanto riguarda l’attività sportiva, del 78% dei ragazzi che la svolgono, circa il 30% riferisce di avere dolore alla schiena. Tale percentuale scende se si tratta di sport in acqua.
A seguire, si è svolta una tavola rotonda sulle prospettive future e le ricadute sul territorio della ricerca, che ha visto la partecipazione dell’ing. Sergio Florio direttore generale dell’Asl Avellino, del dott. Claudio Rumiano direttore Unita’ Operativa Complessa Riabilitazione Asl Avellino, del dott. Angelo Frieri Direttore sanitario ospedale Criscuoli e del dott. Salvatore Brancaccio Responsabile U.O Ortopedia, Neurologica e GCA del Polo specialistico Riabilitativo di Sant’Angelo dei Lombardi. I relatori hanno sottolineato l’importanza del ruolo svolto dalla Fondazione Don Gnocchi nel campo delle attività riabilitative e della ricerca medico-scientifica, nonché del suo impegno nelle attività di prevenzione, insieme a tutte le istituzioni e le agenzie educative presenti sul territorio. Infine, è intervenuto il Presidente della Fondazione Don Gnocchi Monsignor Angelo Bazzari che ha ringraziato il personale impegnato nel Progetto, sottolineando la necessità di poter continuare con altri importanti iniziative analoghe da implementare sul territorio.
Presenti all’evento i sindaci: Rosanna Repole di Sant’Angelo dei Lombardi, Marcello Arminio di Bisaccia, Domenico Forgione di Gesualdo e il consigliere comunale di Morra de Sanctis Gerardo Di Pietro in rappresentanza del sindaco Pietro Mariani.
Nel corso dell’incontro, è stata presentata la mostra dei lavori grafici e multimediali realizzati dai ragazzi delle scuole coinvolte; la mostra è stata dedicata alla collega Maria Teresa Vincenzi del centro S. Maria della Pace di Roma, morta lo scorso febbraio, che per due anni ha collaborato con Rita Mosca nel progetto a S. Angelo dei Lombardi. Infine, il pomeriggio si è concluso con la premiazione della terza edizione del concorso abbinato alla mostra “I ragazzi: colonna portante della scuola” con l’assegnazione dei premi alle classi vincitrici.

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