Stop donazioni di sangue, bufera sul Moscati

Stop donazioni di sangue, bufera sul Moscati
Sospese le donazioni di sangue al Moscati, insorgono le associazioni. “Con una nota del 7 aprile 2009 da parte del dott. Raffaele Romano, Direttore del Simt (Servizio di Immunoematologia e Trasfusione) dell’Azienda Ospedaliera Moscati di Avellino è stato comunicato l’annullamento dell’attività di ra…

Stop donazioni di sangue, bufera sul Moscati

Sospese le donazioni di sangue al Moscati, insorgono le associazioni. “Con una nota del 7 aprile 2009 da parte del dott. Raffaele Romano, Direttore del Simt (Servizio di Immunoematologia e Trasfusione) dell’Azienda Ospedaliera Moscati di Avellino è stato comunicato l’annullamento dell’attività di raccolta sangue extra ospedale. Fare del bene attraverso la solidarietà e la beneficenza- si legge nella nota del Responsabile Provinciale dell’asociazione donatori e volontari della polizia di Stato, Annunzata Rizieri – è il primo passo per dare una mano a chi ne ha bisogno. Aiutare le persone che sono in difficoltà è alla base di qualsiasi società civile, ma purtroppo le istituzioni da sole non bastano. È necessario che ogni singolo cittadino faccia la sua parte, e la nostra provincia non si è mai tirata indietro quando è stato richiesto il suo supporto. Nello specifico, l’associazione è sempre stata in prima linea di fronte a emergenze da risolvere; e la sua rete di volontari, attiva tutto l’anno, effettua donazioni di sangue periodiche e costanti, garantendo la qualità del sangue raccolto. Naturalmente con l’indispensabile aiuto delle istituzioni preposte. Negli ultimi giorni, però, è subentrato un problema grave che deve essere portato all’attenzione dell’opinione pubblica e dei vertici delle strutture sanitarie”. La decisione dell’ospedale viene giudicata da Rizieri Annunzita come “un fatto gravissimo, verificatosi proprio all’indomani della manifestazione di solidarietà organizzata, con grande successo, dall’ADVPS presso il Teatro Carlo Gesualdo. Durante l’evento, dinanzi ad un teatro gremito, il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Moscati, ha sottolineato e vantato il proprio primato nella raccolta di sangue, invitando e stimolando le persone presenti a donare sempre di più per aiutare il prossimo. Ma ci si domanda, come è possibile fare dichiarazioni e inviti se poi, si blocca l’importante e necessario lavoro di un’ Associazione? L’ADVPS da sempre si è appoggiata alla struttura ospedaliera, attraverso l’unità mobile di medicina trasfusionale per garantire la sicurezza del sangue raccolto. E’ necessario e urgente porre attenzione a un problema serio da risolvere al più presto possibile, per non aggravare ancora di più una situazione di per se precaria e difficile. Immaginiamo già il disagio che si avrà quando tutte le Associazioni Provinciali si recheranno, quotidianamente, presso l’Ospedale Moscati con decine e decine di donatori, il caos totale. Ci si lamenta sempre che c’è poca informazione, che le persone non donano e che i giovani sono troppo distratti. Ebbene noi quotidianamente informiamo, sensibilizzando tutte le persone che incontriamo. Abbiamo messo in campo risorse umane che, volontariamente e con grande spirito di sacrificio, si sono impegnate allo spasimo per sensibilizzare tutti alla donazione del sangue, delle piastrine e del plasma. Andiamo incontro al periodo estivo, periodo nel quale si susseguono appelli a donare, ma come? Quando? E dove? Chiediamo all’Azienda Ospedaliera, senza entrare nel merito gestionale, di voler rivedere la propria politica senza mortificare chi ha fatto del volontariato e del donare se stesso agli altri, la sua prima ragione di vita”.

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