Sicurezza sul lavoro, Famiglietti plaude operato della Commissione

La Fillea CGIL di Avellino, con il segretario provinciale, Antonio Famiglietti, condivide le dichiarazioni del senatore Enzo D Luca, in merito al lavoro svolto dalla commissione d’inchiesta parlamentare sulla sicurezza sul lavoro e sostiene l’operato della stessa, auspicando che l’azione svolta possa diventare ordinaria ed organica all’attività governativa.
“L’impegno concreto della commissione e del…

La Fillea CGIL di Avellino, con il segretario provinciale, Antonio Famiglietti, condivide le dichiarazioni del senatore Enzo D Luca, in merito al lavoro svolto dalla commissione d’inchiesta parlamentare sulla sicurezza sul lavoro e sostiene l’operato della stessa, auspicando che l’azione svolta possa diventare ordinaria ed organica all’attività governativa.
“L’impegno concreto della commissione e del senatore De Luca ha tovato numerosi punti di comunanza con quanto la Fillea, a tutti i livelli, da anni, sostiene. A partire dalle misure concrete adottate dalla commissione, come la legge per limitare i massimi ribassi nelle aste pubbliche e il lavoro costante svolto da tutti i membri della commissione, con particolare riferimento al ruolo svolto dal senatore De Luca, riteniamo che la Commissione d’inchiesta debba vestire un carattere di ordinari età nell’ambito del lavoro del Governo.
Ancora molto c’è da fare, ma la condivisione in rete dei dati forniti dalla commissione, costituiscono un quadro di riferimento per l’azione sindacale, in termini di denuncia e contrasto delle forme di lavoro irregolare e contro l’inosservanza delle norme di sicurezza nei luoghi di lavoro, in primis, nel comparto edile, dove l’incidenza delle morti bianche e degli infortuni è ancora elevata. Nel ringraziare il senatore irpino – continua Famiglietti – sollecitiamo un interessamento di tutte le forze politiche, affinché la lotta per vedere affermati sempre maggiori standard di lavoro sicuro, diventi un patrimonio di tutti, e rappresenti una ulteriore possibilità affinché si possa affermare il diritto alla sicurezza, in assonanza con la cultura europea. Riteniamo che l’azione della Commissione, così come quella del sindacato, possa essere un valido strumento affinché anche l’azione degli organi ispettivi raggiunga migliori risultati nello pera di contrasto, sia ai fenomeni di lavoro nero ed irregolare, sia conto la penetrazione della criminalità organizzata negli appalti pubblici.
Come Fillea siamo disponibili ad ogni confronto per intensificare le misure di sicurezza nei cantieri edili, in modo che la prevenzione degli infortuni sul lavoro diventi preponderante rispetto all’azione repressiva degli organi ispettivi. Solo attraverso la “cultura della sicurezza” – conclude Famiglietti – è possibile garantire ai lavoratori le migliori condizioni ed alle imprese un quadro di operatività, scevro da concorrenza sleale o nel peggiore dei casi dalle infiltrazioni malavitose”. (foto di Alessandro Pirone)

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