“Una boccata di ossigeno arriva dalla Regione Campania per alcune fasci deboli della popolazione avellinese per quanto riguarda il loro status di abusivi di alloggi di edifici pubblici – ha dichiarato Iannone Celestino vice responsabile provinciale di Feder.casa – infatti la Giunta Regionale nella seduta di ieri ha approvato la proposta di legge che consente la sospensione per dodici mesi delle procedure di sgombero degli edifici pubblici che riguarda i soggetti ultrasessantacinquenni, i nuclei familiari con soggetti portatori di handicap e famiglie monoparentali con prole, che hanno detenuto l’alloggio senza causare danni a persone o cose – Esprimo molta soddisfazione per la legge approvata dalla Giunta Regionale, infatti come è ben noto è da mesi che nella città di Avellino è iniziata un azione di sgombero degli abusivi che sta creando tante perplessità, infatti non è stata fatta nessun differenza tra gli abusivi: in primis con l’identificazione di quelle persone che effettivamente vivono una situazione socio economica critica e che sono costretti ad esser abusivi perché altrimenti dovrebbero fare i barboni per strada o tra quei cittadini avellinesi che pagano regolarmente la tarsu al comune o finanche il canone di locazione degli immobili e che ora si vedono costretti ad abbandonare gli alloggi in nome della legalità e dei valori a quale si richiama una parte politica dell’amministrazione comunale e che poi nasconde le carte e i nomi dei veri abusivi (parenti e amici dei vari consiglieri di maggioranza del comune capoluogo) che non figurano nemmeno nella lista degli sfratti da eseguire”.