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Venerdi 27 marzo alle ore 20 presso il Teatro della Chiesa Parrocchiale di Rione Parco si terrà la manifestazione “Il coraggio si fa futuro – con la Carta del Coraggio si aprono nuove strade”. La Veglia Scout, uno spettacolo composto da numerose tecniche di animazione, è stata la tipologia scelta dagli oltre cento Scout della provincia di Avellino tra i 16 e i 21 anni per raccontare alle famiglie, alle istituzioni e alla comunità locale cosa ha rappresentato il percorso che ha portato alla redaz… |
Venerdi 27 marzo alle ore 20 presso il Teatro della Chiesa Parrocchiale di Rione Parco si terrà la manifestazione “Il coraggio si fa futuro – con la Carta del Coraggio si aprono nuove strade”. La Veglia Scout, uno spettacolo composto da numerose tecniche di animazione, è stata la tipologia scelta dagli oltre cento Scout della provincia di Avellino tra i 16 e i 21 anni per raccontare alle famiglie, alle istituzioni e alla comunità locale cosa ha rappresentato il percorso che ha portato alla redazione della Carta del Coraggio. I sei gruppi di Avellino e i gruppi di Atripalda, Manocalzati, Monteforte Irpino e di Ariano Irpino sono tra quei gruppi che, lo scorso agosto, insieme ad oltre 30mila scout hanno vissuto l’esperienza della Route Nazionale che li ha visti cinque giorni gemellati ad altri gruppi in giro per l’Italia fino all’arrivo e alla conclusione a San Rossore, in provincia di Pisa. Da questa esperienza durata un anno di confronto e impegno sul territorio è nata la Carta del Coraggio. Un documento che non solo analizza la realtà che vivono i ragazzi nel nostro Paese ma propone un cambiamento che cominci dal proprio impegno e che coinvolga le altre parti della società. Al termine della veglia sarà quindi ufficialmente consegnata la carta del Coraggio ai sindaci dei comuni di Avellino, Atripalda, Monteforte Irpino e Manocalzati e al Vescovo di Avellino, che hanno assicurato la propria presenza, ai parroci delle parrocchie che ospitano i gruppi, alle tante associazioni e realtà territoriali che hanno collaborato con l’Agesci negli ultimi anni. Sono stati invitati, tra gli altri, il Prefetto di Avellino e il Presidente della provincia di Avellino.
