Schede Sim Alto Calore, la nota della Rsu

AVELLINO – “In relazione ad alcuni articoli apparsi sui quotidiani locali in data odierna riguardanti presunti sprechi riscontrati nella gestione della rete aziendale di telefonia mobile, la scrivente R.S.U., rilevato che nei suddetti articoli si parla di “700 SIM per 400 dipendenti” e che tale affermazione porta a individuare le responsabilità di tale abuso in capo ai lavoratori, ritiene opportuno precisare che, per quanto a conoscenza, ogni dipendente risulta assegnatario di una sola SIM abilitata al solo traffico telefonico aziendale. Ci risulta anche che, per i dipendenti che hanno optato per l’attivazione della SIM in dotazione anche al traffico esterno, le chiamate effettuate sui numeri non compresi nell’elenco aziendale vengono addebitate ai singoli dipendenti.
Eventuali sprechi, pertanto, non possono essere in alcun modo attribuiti ai lavoratori. La scrivente R.S.U., in ogni caso, ritiene necessario che la questione relativa agli elevati costi per la telefonia mobile venga chiarita al più presto e che le eventuali violazioni o usi extra-aziendali, che dovessero essere accertati a carico degli utilizzatori delle SIM, vengano addebitate ai diretti responsabili e non, in via assolutamente generica, ai dipendenti dell’A.C.S. spa. E’ opportuno ricordare che le schede a “traffico libero” sono state assegnate, per quanto di nostra conoscenza, ai vari componenti i C.d.A. e ai vari amministratori della società che si sono avvicendati negli ultimi anni”.

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