Sant’Angelo all’Esca, niente pastiere da guinness: è rivolta

IL CASO– Questa volta trentadue anni dopo la prima edizione del pastiere da guinness la comunità di Sant’Angelo all’Esca non sfornerà e non taglierà il prelibato timballo dei record. Tutta colpa di un’accesa diatriba tra il sindaco, Nicola Penta, e il parroco-vice presidente della Pro Loco, don Ciriaco Vozella. I due sono arrivati persino a denunciarsi prima con manifesti pubblici poi in caserma. Intanto la simpatica kermesse prevista per l’ultima domenica di dicembre non si farà perché i…

IL CASO– Questa volta trentadue anni dopo la prima edizione del pastiere da guinness la comunità di Sant’Angelo all’Esca non sfornerà e non taglierà il prelibato timballo dei record. Tutta colpa di un’accesa diatriba tra il sindaco, Nicola Penta, e il parroco-vice presidente della Pro Loco, don Ciriaco Vozella. I due sono arrivati persino a denunciarsi prima con manifesti pubblici poi in caserma. Intanto la simpatica kermesse prevista per l’ultima domenica di dicembre non si farà perché il sindaco Penta non ha autorizzato comunque lo svolgimento della manifestazione gastronomica sostenendo che la Pro Loco si è impossessata delle apparecchiature per la preparazione del pastiere da primato. I rapporti tra sindaco e parroco si erano già incrinati nelle settimane passate dopo il divieto di suonare le campane e usare gli altoparlanti esterni su ordine del primo cittadino santangiolese. Il caso finì anche a La vita in diretta.

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