Sanita in Alta Irpinia, Lucido: un grazie al sindaco di Sperone

SANT’ANGELO DEI LOMBARDI – Il Presidente della Pro Loco “Alta Irpinia” di Sant’Angelo dei Lombardi, Tony Lucido, da sempre impegnato nelle battaglie in difesa della sanità pubblica ed in modo specifico dell’Ospedale Criscuoli di Sant’Angelo dei Lombardi, esprime l’apprezzamento e la forte solidarietà al Sindaco di Sperone, prof. Salvatore Alaia. “Infatti – afferma Lucido – proprio in queste ore, attivo come non mai, il Sindaco di Sperone ha continuato il suo impegno di solidarietà a favore delle popolazioni dell’Alta Irpinia nella difesa del diritto all’assistenza, all’emergenza ed alla necessità della permanenza di un presidio sanitario in un territorio vasto senza servizi, con la popolazione fortemente a rischio. Il prof. Alaia ha portato all’eccesso la sua protesta rassegnando le sue dimissioni dalla carica di Sindaco e consegnando le stesse al Presidente della Repubblica Napolitano.
In un periodo in cui assistiamo alla politica solo degli annunci, dei proclami, di prese di posizione sulla stampa, spesso senza alcun seguito, sia negli enti locali, che sovra comunali (Comunità Montane, Consorzi ecc. ecc.).
In un periodo in cui sembrano emergere sempre di più sciacalli e corvi che tentano una disperata sopravvivenza di altre strutture, però di breve durata, mirando ad attingere linfa (attrezzature e personale) dal P. O. Criscuoli, anziché sostenere una crescita complessiva, equilibrata e pianificata dell’intero territorio provinciale; l’iniziativa del Sindaco di Sperone, pur con tutti i limiti che altri vogliono attribuire, risulta essere l’unico atto coraggioso, deciso, determinato di un amministratore e politico che, pur vivendo in un luogo distante dall’Alta Irpinia, mette in campo la sua carica, il suo ruolo e la sua figura, contro una politica sorda ed ottusa, spesso collusa nei luoghi dove la dispersione e lo sperpero di denaro pubblico è maggiormente stridente. Al Sindaco Salvatore Alaia – conclude Lucido – la gratitudine per il suo contributo alla battaglia per la sanità, quasi di surroga alla politica provinciale spesso assente in questo territorio e grazie ancora per la testimonianza resa, sperando che non resti isolato e possiamo tutti insieme ottenere i risultati sperati”.

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