Martino: “A Flumeri non si parla più dell’impianto Terna”

“Nel paese di Flumeri, non si parla più dell’impianto dell’accumulatore Energetico che, la società a partecipazione statale TERNA, ha costruito in Valle Ufita. Tutto è caduto nell’oblio generale. La popolazione, dopo varie manifestazioni di protesta, compiute all’inizio dei lavori, che coinvolsero anche rappresentanti di altri paesi vicini, oggi si è arresa, senz’altro avere volontà di lottare. Come pure il comitato, che ai primi accenni di protesta si costituì per opporsi alla costruzione, s…

“Nel paese di Flumeri, non si parla più dell’impianto dell’accumulatore Energetico che, la società a partecipazione statale TERNA, ha costruito in Valle Ufita. Tutto è caduto nell’oblio generale. La popolazione, dopo varie manifestazioni di protesta, compiute all’inizio dei lavori, che coinvolsero anche rappresentanti di altri paesi vicini, oggi si è arresa, senz’altro avere volontà di lottare. Come pure il comitato, che ai primi accenni di protesta si costituì per opporsi alla costruzione, sembra svanito nel nulla. Tutti sembrano essersi arresi all’inevitabile, anche perché l’impianto è completamente costruito. Nell’area della sottostazione di smistamento, si notano gli isolatori di collegamento esterni, già in comunicazione con i tralicci dell’alta tensione, la trasmission line da 150 KV. Per questo l’impianto è da ritenersi, completamente operante, dal punto di vista costruttivo.
Resta da attendere, solo l’esito del ricorso al TAR del Lazio inoltrato dall’Amministrazione Comunale di Flumeri, perché l’impianto possa entrare in funzione.
Di tale ricorso, come fa notare un consigliere dell’opposizione in Consiglio Comunale, G.R.A, non risulta pubblicata all’Albo Pretorio on line, nessuna delibera per affidamento d’incarico, ad alcun Avvocato.
In ambito flumerese, la maggioranza della popolazione e delle forze politiche dell’opposizione, nutrono molti dubbi che, il TAR del Lazio a impianto terminato possa decretarne l’abbattimento.
Anche l’Avvocato R.I. da noi interpellato, su come il TAR possa pronunciarsi, è della stessa opinione, cioè, ha seri dubbi che ci possa essere un pronunciamento di abbattimento dell’opera costruita”. Lo afferma in una nota, il geometra Carmine Martino.

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