Pugliese: al Di Guglielmo un caso di buona sanità
E’ da circa due anni che il sig. Addaì Kwaku, dopo un tragico incidente sul lavoro avvenuto a Castel Volturno, in provincia di Caserta, si trova in uno stato di coma neuro-vegetativo presso il complesso ospedaliero “Di Guglielmo” di Bisaccia. Di Addaì, tenuto in vita con un sondino, si sanno poche cose al di là del suo nome e cognome e grazie alle ricerche condotte da alcuni volontari del posto è stato possibile conoscere il resto della sua storia, in particolare che è sposato e padre di quattro figli che si trovano in Ghana e che da due anni avevano perso ogni contatto con lui e non erano al corrente delle sue disperate condizioni. Sono stati il tempestivo intervento e le eccellenti cure prestate dal personale del Di Guglielmo a mantenere in vita Addaì, “vittima del lavoro”, che si riteneva ormai senza speranze. L’On. Marco Pugliese denuncia fortemente all’opinione pubblica questo episodio e si farà promotore di un’interrogazione indirizzata al Ministero della Salute “la riflessione su questo caso – ha affermato Pugliese – interviene in un momento molto delicato per la sanità campana. Bisogna, con calma, distinguere gli sprechi dalle eccellenze e sicuramente il complesso ospedaliero di Bisaccia, oltre ad essere un chiaro esempio di eccellenza e di virtuosità, rappresenta anche un grande esempio di solidarietà.”




