Protesta ente sordomuti, D’Amelio contro Caldoro

Protesta ente sordomuti, D’Amelio contro Caldoro

“ Sospendere il servizio di ponte telefonico con l’esterno è un atto di inciviltà”. E’ il commento a caldo della consigliera del Partito Democratico Rosetta D’Amelio a margine della manifestazione, promossa dall’Ens(Ente Nazionale Sordomuti) svoltasi oggi a Napoli per protestare contro i tagli operati dalla Giunta Caldoro che con una apposita delibera ha cancellato di fatto la possibilità per i sordomuti di comunicare da casa propria verso l’esterno. “Un atto gravissimo – prosegue Rosetta D’Amelio che da assessore alle Politiche Sociali aveva seguito l’Ens – non si può pensare di privare da un giorno all’altro i non udenti, isolarli così da ogni contatto con l’esterno e allo stesso tempo privarli di una forma di assistenza, quale quella della videochiamata. La Giunta Caldoro continua a vessare e a mortificare con le sue scelte le categorie più deboli, eliminando da un giorno all’altro, servizi indispensabili. Rifinanziare il progetto – conclude D’Amelio – è una priorità . Ho già contattato l’assessore alle Politiche Sociali per sottoporre alla sua attenzione il disagio che si andrà a creare e m’impegnerò in Consiglio Regionale e in tutte le sedi competenti affinché si provveda a rifinanziare il progetto facendo ripartire il servizio”.

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