PdZ A5, operatori: “Cda inadempiente, a rischio i servizi sociali”

Nessuna proroga al contratto delle figure professionali: a rischio i servizi sociali del baianese vallo lauro. “Il Consiglio di Amministrazione dell’istituzione sociale baianese – vallo lauro presieduto dal dott. Rocco Fatibene non ha provveduto a dare continuità ai servizi del piano di zona sociale ambito A5, commettendo gravi irregolarità nel contrastare gli indirizzi deliberati dal coordinamento istituzionale del 13/02/2012”. E’ quanto fanno sapre gli stessi operatori in una nota.
“In quella data i sindaci con voto unanime hanno deciso di attivare alcuni servizi programmati con i fondi residui della prima annualità del Primo Piano Sociale Regionale, quali: il “Nido d’Infanzia” – area Minori; “Borse Lavoro” – area Dipendenze; “Centro Socio Educativo” – area Disabili. Senza la proroga dei contratti alle figure sociali operanti per il Piano di Zona Sociale ambito A5 non sarà possibile la rendicontazione di tali risorse che è propedeutica al trasferimento dei fondi della seconda annualità da parte della Regione Campania e quindi all’indizione delle nuove procedure concorsuali.
Bloccando i contratti agli operatori del piano di zona sociale ambito A5: non si potrà provvedere all’aggiornamento della terza annualità con scadenza al 31/03/2012 secondo quanto prevede il decreto regionale n. 9 del 17/01/2012; non si potrà garantire il monitoraggio dei servizi già in essere ad integrazione con l’Asl dei progetti IDRISS e ADI (Assistenza Domiciliare Integrata); non si potrà garantire il servizio di assistenza domiciliare a favore dei diversamente abili; non si potrà garantire la continuità del Centro Benessere Psicologico (che attualmente accoglie quotidianamente 9 utenti bisognosi e le rispettive famiglie che necessitano di cure e sostegno considerato che non sono presenti altri servizi sul territorio); non si potrà accedere alla seconda tranches del Reddito di Cittadinanza e provvedere all’erogazione dei contributi in favore dei minori riconosciuti da un solo genitore (Ex ONMI).
In questo particolare periodo, come sempre, abbiamo constatato che il comune capofila di Mugnano del Cardinale è disposto ad anticipare i fondi per la continuità dei contratti degli operatori; si invitano i sindaci del territorio e le altre rappresentanze istituzionali a collaborare per un’adeguata risoluzione sollecitando il Consiglio di Amministrazione”.

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