Pdz A4, incertezza per i lavoratori. Domani assemblea ad Altavilla

“Incertezza e preoccupazione per i lavoratori del Piano Sociale di Zona ex A4 attuale Consorzio dei Servizi Sociali, Comune di Altavilla Capofila. Secondo la nuova ridisegnazione della Regione Campania, Delibera n. 320 del 3/07/2012 il Comune di Avellino è configurato come Soggetto Capofila del nuovo costituendo Ambito A4, che raggrupperebbe, oltre Avellino, tutti i Comuni appartenenti oggi al Consorzio dei Servizi Sociali”. E’ quanto fanno sapere attraverso una nota le parti sociali di Cgil (Adele Franca Giro), Cisl (Tonia De Giuseppe), Uil (Vincenza Preziosi) e Ugl (Monica Spiezia).
“Ebbene, siamo vicini al 15 settembre ultima data per la presentazione della programmazione dell’annualità dei servizi sociali da parte dei nuovi Piani Sociali di Zona, così come modificati dalla sopracitata delibera regionale, ed ancora nulla è stato ufficializzato e fatto sapere alle Parti Sociali in merito a quale sarà l’assetto gestionale che si vorrà adottare. E’ per questo che domani 5 Settembre è stata proclamata un’ASSEMBLEA SINDACALE UNITARIA indetta da CGIL, CISL, UIL e UGL, presso il Consorzio di Altavilla alle ore 12.00. C’è un forte stato di agitazione da parte degli operatori, che dopo aver lavorato da oltre dieci anni nel settore sociale, oggi non sanno quale futuro li aspetta. Di certo CGIL, CISL, UIL e UGL vigileranno e metteranno in campo qualsiasi strumento e soluzione affinché le professionalità siano salvaguardate, anche perché qualunque sia la soluzione che i politici attardano a raggiungere, il nuovo PSZ A4 avrà necessità di risorse umane, perché non dimentichiamo, in questo settore delicato come quello del sociale “è l’operatore”, molto spesso, “il servizio”. Auspichiamo ad una presa di responsabilità vera che sia di buon senso, anche alla luce dell’intervento regionale dell’Assessore Sergio Nappi che, nell’incontro del 27 agosto scorso, in qualità di Coordinatore della Cabina di Regia per la gestione delle crisi e dei processi di sviluppo, ha sollecitato un Tavolo Tecnico, convocato apposta per trovare una soluzione che tutelasse i Servizi e salvaguardasse la tenuta occupazionale”, conclude la nota.

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