Parcheggio a pagamento h24 al Moscati: scatta la protesta

AVELLINO – “Decisamente l’Ospedale S. Giuseppe Moscati di Avellino è destinato ad essere mortificato dall’approssimazione con cui vengono gestiti i servizi. Questa volta si tratta dei parcheggi. Ad una pregressa situazione contorta si sostituisce una contingente regolamentazione dei parcheggi che rasenta la vessazione per cittadini. E’ stato istituito il parcheggio, incustodito, a pagamento anche di notte e nei giorni festivi. Questo significa che è un servizio h24 per tutti i giorni della settimana e dell’anno, Natale e Pasqua compresi. Questo comporta che le persone che assistono degli ammalati ricoverati debbono sottoporsi ad un notevole salasso economico anche per la notte trascorsa al capezzale dei propri cari, fermo restando il disagio economico quotidiano per il disbrigo di pratiche sanitarie ed amministrative presso il “Moscati”, tipo pagamento ticket”. E’ quanto sostiene Pietro Mitrione dell’associazione In Loco Motivi. “I cartelli indicatori della sosta a pagamento, peraltro, non evidenziano che il pagamento comprende anche le frazioni di ora per intere per cui 1ora ed 1minuto vale due ore e quindi due euro di spesa. Si tratta, inoltre, di un sistema di parcheggio che non è assolutamente regolamentato per cui si entra e si esce a prescindere dalla disponibilità di posti liberi. Non esiste, infatti, una apposita segnalazione luminosa che possa agevolare l’accesso degli automobilisti in cerca di parcheggio. Questo determina in caso di affollamento il girovagare di automobilisti che alla fine si sentono autorizzati a parcheggiare dove capita dal momento che la sosta è consentita sui marciapiedi dove sono stati individuati gli stalli con le strisce blu. A tal proposito è possibile sapere quanti sono i posti macchina previsti in questa fase? chi ne verifica la corrispondenza ai fini della pubblica incolumità? Si è prevista una via di fuga in caso di necessità? Già in tempi normali, specialmente di mattino, è un ingorgo…a prescindere dalla viabilità esterna all’ospedale! Tutto questo accade, peraltro, in mancanza di un adeguato servizio di trasporto pubblico che non percorre la strada interna dell’ospedale.
Ancora una volta scelte ingiuste e improvvisate che ben si coniugano con l’apertura improvvisata dello stesso ospedale.
Si impone a questo punto una rivisitazione di queste scelte. Si ripristini, da subito, un servizio di parcheggio quanto meno con le stesse modalità adottate dal Comune di Avellino dal momento che all’Ospedale si va per problemi seri e non per divertimento…..file comprese!”, conclude Mitrione

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