Parcheggi e mobilità, le proposte di “Cittadini in Movimento”

AVELLINO – Ieri l’amministrazione comunale di Avellino ha presentato l’iniziativa “Diamo un Segnale, utilizziamo i parcheggi pubblici e privati”. “Oggi, noi “Cittadini in Movimemto”, ci siamo recati presso alcune edicole e sali e tabacchi di Avellino e rendendoci conto che la piantina pubblicizzata non è stata ancora consegnata. A distanza di due mesi e oltre dall’inizio dell’apertura dei cantieri in città, viene presentato un programma di comunicazione ed indicazione di siti pubblici e p…

AVELLINO – Ieri l’amministrazione comunale di Avellino ha presentato l’iniziativa “Diamo un Segnale, utilizziamo i parcheggi pubblici e privati”. “Oggi, noi “Cittadini in Movimemto”, ci siamo recati presso alcune edicole e sali e tabacchi di Avellino e rendendoci conto che la piantina pubblicizzata non è stata ancora consegnata. A distanza di due mesi e oltre dall’inizio dell’apertura dei cantieri in città, viene presentato un programma di comunicazione ed indicazione di siti pubblici e privati carente ed inefficiente. L’iniziativa tardiva non è altro che l’ennesima spesa inutile (a carico dei cittadini) affrontata dalla politica locale . Ci saremmo aspettati invece, dopo i disagi cui siamo stati costretti, un progetto di soluzione reale e fattivo. Pertanto “CITTADINI IN MOVIMEMTO” avanzano una proposta (SERIA) a favore degli automobilisti e della mobilità in città:
1. implementare provvisoriamente “le strisce bianche” al centro città;
2. diminuire il costo dei parcheggi nelle “strisce blu” portando la tariffa a Euro 0,20 all’ora;
3. trasformazione delle “aree blu” in parcheggi gratuiti nei quali sostare al massimo per 15 minuti;
4. previsione di autobus elettrici gratuiti per la percorribilità del Corso Vittorio Emanuele;
5. creare aree, ampie di parcheggio comunale provvisorie, servite dagli autobus AIR con tariffe agevolate pari ad Euro 1,00 A/R;
Ecco la politica che avremmo voluto: nessuna spesa di pubblicità inutile ma un reale piano a favore dei cittadini creato all’apertura dei cantieri. Questa è programmazione, il resto lo definiamo improvvisazione”. Così Massimo Passaro di “Cittadini in Movimento”.

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