Ospedale Bisaccia: segnali di speranza

Ospedale Bisaccia: segnali di speranza

Soddisfatti il sindaco di Bisaccia e quello di Sperone dopo il confronto tenuto con il presidente della quinta commissione consiliare di palazzo Santa Lucia “Sanità e sicurezza sociale” Michele Schiano di Visconti, in merito alle questione Ospedale di Bisaccia. Infatti le preoccupazioni che erano derivate dalla lettura del piano Ospedaliero presentato dal Governatore Stefano Caldoro, sono state mitigate, visto la disponibilità di Schiano a salvaguardare il presidio ospedaliero, dimostrando di conoscere le difficoltà della situazione dell’alta irpinia. Però non è entrato nei meriti delle decisioni tecniche, se ne parlerà a Settembre, quando verranno nominati i nuovi commissari. L’obiettivo del Sindaco di Bisaccia, Salvatore Frullone è quello di ottenere che l’ospedale sia collegato alla rete d’emergenza, con un primo pronto soccorso, supportato poi da posti di degenza. Nell’attesa il sindaco resta cauto e guardingo, anche se meno preoccupato rispetto gli ultimi giorni, dopo l’incontro con Schiano, attendendo i risultati con la consapevolezza che la fiducia nelle istituzioni è ben riposta. Soddisfatto dell’incontro anche il sindaco di Sperone, Alaia che ha riferito: “L’incontro ha ottenuto una grande valenza strategica per l’organizzazione futura dell’Ospedale Di Guglielmo”. Critica invece il segretario della Cisl Fps Doriana Buonavita, l’ennesimo rinvio della designazione dei nuovi commissari dell’Asl dichiarando: “Il mancato rispetto degli accordi politici, alla base delle nomine, aggrava ancora di più la situazione, già molto compromessa degli addetti dell’Asl che si trovano a lavorare. A due anni dall’unificazione delle due Asl, bisogna constatare che nessuna organizzazione del lavoro è stata posta in essere. I dipendenti e i cittadini devono fare i conti con la cattiva gestione della sanità e devono assistere alla falsa delle nomine dei commissari, che non ha nulla a che fare con la ricerca della professionalità, ma trova le fondamenta solo nella rappresentanza politica”.

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