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AVELLINO – L’ADOC, Associazione per la Difesa e l’Orientamento dei Consumatori, associazione facente parte del sistema integrato dei servizi UIL, esprime il suo disappunto in merito alla legittimità ed opportunità della ordinanza n. 497 emessa dal Comune di Avellino il 14/12/2012, con la quale si obbligano i proprietari dei veicoli circolanti nel Comune di Avellino ad essere muniti, o ad avere a bordo, mezzi antisdrucciolevoli (catene o altro mezzo omologato) o a montare pneumatici invern… |
AVELLINO – L’ADOC, Associazione per la Difesa e l’Orientamento dei Consumatori, associazione facente parte del sistema integrato dei servizi UIL, esprime il suo disappunto in merito alla legittimità ed opportunità della ordinanza n. 497 emessa dal Comune di Avellino il 14/12/2012, con la quale si obbligano i proprietari dei veicoli circolanti nel Comune di Avellino ad essere muniti, o ad avere a bordo, mezzi antisdrucciolevoli (catene o altro mezzo omologato) o a montare pneumatici invernali idonei alla marcia su neve e ghiaccio.
“Premesso che come associazione riteniamo condivisibili le finalità che l’ordinanza intende perseguire, pur tuttavia condanniamo la modalità di applicazione della norma e la legittimità delle contravvenzioni elevate agli automobilisti. E’ quanto afferma Gianluca De Cunzo, presidente dell’Adoc di Avellino. L’ADOC considera quantomeno inopportuna l’immediata elevazione di sanzioni amministrative a carico degli automobilisti per il mancato rispetto di una ordinanza emessa da pochi giorni, precisamente il 14/12/2012.
Per quanto concerne invece la legittima applicazione della norma, occorre denunciare che lo stesso Codice della Strada all’art. 5 comma 3, sebbene autorizzi il Comune di Avellino ad emettere provvedimenti per la regolamentazione della circolazione, obbliga il medesimo ente territoriale a rendere noti al pubblico tali provvedimenti mediante i prescritti segnali.
A tal proposito svolge una funzione fondamentale la segnaletica di delimitazione del centro abitativo che per espressa definizione contenuta nell’art. 5 delle disposizioni di attuazione al codice della strada, è finalizzata ad individuare l’ambito territoriale in cui è necessaria da parte dell’utente della strada una particolare cautela nella guida e sono imposte particolari norme di comportamento . Come associazione abbiamo visionato e fotografato alcuni segnali di delimitazione del centro urbano all’interno dei quali non vi è alcuna menzione del transitorio obbligo di circolazione con catene.
L’ordinanza nelle premesse giustifica l’adozione del provvedimento con l’esplicito riferimento all’altitudine e alla conformazione orografica del territorio comunale, circostanze non mutevoli nel tempo. L’obbligo dovrà pertanto essere necessariamente rispettato anche per gli anni a venire. E’ necessario, quindi, che la segnaletica venga non solo adeguata alla nuova normativa, ma che venga debitamente implementata all’interno del centro abitato.
Se come crediamo la finalità della norma è quella di prevenire il blocco delle strade durante le precipitazioni nevose, occorre necessariamente informare gli utenti in merito all’obbligo di circolare muniti di appositi dispositivi antisdrucciolevoli. Come associazione chiediamo che venga data preferenza alla finalità preventiva della norma rispetto a quella puramente repressiva.
Pertanto l’ADOC, nella persona del suo presidente, chiede al Comune di Avellino, nella persona del Commissario Straordinario, dott.ssa Cinzia Guercio, di provvedere alla modifica dell’ordinanza n. 497 del 14/12/2012, ordinando alla Polizia Municipale non solo di verificare il rispetto della norma, ma anche di integrare e mettere a norma la segnaletica stradale, anche mediante preventiva ed adeguata attività informativa. Sul sito dell’associazione, all’indirizzo www.occhioaituoidiritti.it, sezione moduli, è stato pubblicato un modulo per presentare ricorso innanzi al Prefetto di Avellino per ottenere l’annullamento dei verbali di accertamento emessi in questi giorni”.




