Oasi di Conza, appello della Pro Loco Compsa

L’Associazione Turistica “Pro Loco Compsa”, in quanto ente di promozione turistica del comune di Conza della Campania – preso atto che, ad oggi, ancora non ci sono novità sostanziali e significative sulla mancata erogazione di fondi da parte della Provincia di Avellino all’Oasi WWF “Lago di Conza” – con il sostegno dell’UNPLI Campania e dell’UNPLI Avellino, rilancia nuovamente l’appello a tutti gli Enti, associazioni, liberi cittadini e amministratori in sostegno del salvataggio dell’oasi. …

L’Associazione Turistica “Pro Loco Compsa”, in quanto ente di promozione turistica del comune di Conza della Campania – preso atto che, ad oggi, ancora non ci sono novità sostanziali e significative sulla mancata erogazione di fondi da parte della Provincia di Avellino all’Oasi WWF “Lago di Conza” – con il sostegno dell’UNPLI Campania e dell’UNPLI Avellino, rilancia nuovamente l’appello a tutti gli Enti, associazioni, liberi cittadini e amministratori in sostegno del salvataggio dell’oasi.
“La Pro Loco Compsa, da sempre impegnata nell’opera di tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio culturale e ambientale di Conza della Campania, sin da subito si è schierata al fianco del personale dell’Oasi WWF “Lago di Conza” e del comune di Conza della Campania. In virtù di questo ha dato luogo a una mobilitazione mediatica di protesta e ha interessato gli altri enti del settore turistico, tra i quali l’E.P.T. di Avellino e svariate Pro Loco (non solo dei paesi limitrofi ma anche delle altre province campane): si intravede uno spiraglio di luce, ma, purtroppo, la soluzione auspicata stenta ancora ad arrivare.
In questo percorso di protesta – una protesta che nasce dall’amore per il proprio territorio – la Pro Loco “Compsa” è affiancata sia dall’UNPLI Campania, la quale ha effettuato altresì una donazione economica per tamponare l’attuale emergenza della mancanza di cibo per gli animali stanziali, sia dall’UNPLI Avellino, anch’essa donatrice di una piccola sponsorizzazione per lo stesso scopo. In questo modo tutto il mondo locale delle “PRO LOCO” chiede all’Amministrazione Provinciale di Avellino di rispettare gli accordi presi e garantire il funzionamento di un sito d’eccellenza che genera un flusso di 5.000 turisti in media all’anno con un indotto economico per la zona di 40.000 euro annui.
Noi che, con il volontariato e la passione cerchiamo di far vivere questi territori periferici, spesso inventandoci l’impossibile e affrontando difficoltà di ogni tipo, ma cercando sempre il dialogo con gli Enti Locali – perché lo sviluppo locale, l’attrattività turistica e l’evitare lo spopolamento interno dovrebbero essere interessi comuni – abbiamo difficoltà a capire come una Provincia, che dovrebbe difendere e promuovere quanto più possibile le risorse che il territorio offre, si distacchi, invece, dallo stesso, e contribuisca alla morte di questa terra già deprivata di troppi servizi.
Siamo in un momento storico in cui chiunque ha un ruolo pubblico, piccolo o grande che sia, deve, oltre che sentire addosso tutta la responsabilità etica e morale delle scelte che compie, agire in nome e a beneficio della comunità per la quale opera: una scelta sbagliata fatta in questo momento potrebbe essere fatale per il destino di queste zone. La crisi generale e la Regione, con il suo “napoli-centrismo”, hanno già generato una situazione di disagio diffuso che ha portato allo svuotamento delle nostre aree: spetta alla Provincia difendere gli interessi locali e creare le condizioni per lo sviluppo indigeno, puntando sulle peculiarità irpine, valorizzandole e creando sistema. L’Irpinia ha a suo vantaggio tutte le caratteristiche che occorrono per generare il turismo ecosostenibile, sponsorizzato dalla stessa Unione Europea: l’Oasi WWF “Lago di Conza” rappresenta in tal senso un’eccellenza che farebbe da attrattore per i siti archeologici, culturali, storici, religiosi e ambientali presenti in provincia. Considerata la crisi industriale del momento, la strada su cui puntare è il turismo low-coast: è per questo che la Pro Loco “Compsa” ha compartecipato al progetto “S.E.nT.I.e.Ri. in Campania – Strategie di Empowerment nel Turismo per la sua Implementazione e il suo Rilancio in Campania”, il cui finanziamento è stato da poco approvato dal Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri e che si basa, appunto, sulla creazione di pacchetti turistici a basso costo nelle zone interne. In questo progetto l’Oasi WWF “Lago di Conza” rappresenta un attrattore di qualità, essendo essa Zona a Protezione Speciale (Z.P.S.) e Sito d’Importanza Comunitaria (S.I.C.) secondo i dettami europei, “Oasi più bella d’Italia per il birdwatching” nel 2012 e Centro di Educazione Ambientale a livello nazionale. Perdere un attrattore di tale rilievo, significherebbe non solo la morte degli animali, non solo dell’Alta Irpinia ma di tutto un contesto provinciale che basa le sue speranze sulla nascita di un circuito turistico virtuoso. Le speranze di uno sviluppo delle nostre aree non vanno ulteriormente mortificate ma alimentate: i giovani irpini non sono figli a un Dio minore!
A chi come noi fa della valorizzazione territoriale uno stile di vita, a chi come noi si è sentito mortificato dalla paventata unione delle Province, lottare oggi per evitare che i rappresentanti del territorio evitino di danneggiarlo, sembra tutto molto illogico e deludente e la mancanza di spiegazioni valide rende la situazione molto kafkiana!
E’ comunque inammissibile essere arrivati al punto che è finito il cibo per gli animali (alimentati in questi giorni solo grazie alle donazioni dei privati): non avremmo mai immaginato che l’Ente che rappresenta istituzionalmente il popolo irpino andasse un giorno incontro al rischio di reato penale per maltrattamenti agli animali!
Nell’esprimere tutta la solidarietà al personale dell’Oasi WWF “Lago di Conza” anche per i mancati stipendi di questi mesi, rinnoviamo l’appello ai cittadini affinché inviino un’e-mail a presidente@provincia.avellino.it e, per conoscenza, a ldelisio@provincia.avellino.it condividendo il messaggio: “LA PROVINCIA DI AVELLINO RISPETTI GLI ACCORDI SOTTOSCRITTI E CONTINUI A  GARANTIRE IL FUNZIONAMENTO DELL’OASI WWF LAGO DI CONZA”.
Salvare l’Oasi di Conza non è solo un gesto di rispetto degli impegni assunti, ma è anche un obbligo di civiltà, di cultura, di servizio alla comunità e di attenzione alle generazioni future. Grazie a tutti coloro che lo hanno già fatto, in modo particolare alle Pro Loco e ai tantissimi cittadini che stanno sostenendo con la loro vicinanza questo impegno di civiltà e di amore per la propria terra”.

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