Napolitano all’accoglienza dell’urna con le spoglie di Don Gnocchi

SANT’ANGELO DEI LOMBARDI – Soddisfazione per la delegazione irpina di operatori e volontari del Polo specialistico riabilitativo di Sant’Angelo dei Lombardi della Fondazione Don Carlo Gnocchi che ha partecipato ieri pomeriggio a Roma alla cerimonia prevista per l’arrivo delle spoglie del beato Don Carlo. Per l’occasione, ha partecipato in forma provata anche il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Il Capo dello Stato è arrivato alle ore 18.00 circa presso il Centro “S. Maria della Pace” di via Maresciallo Caviglia dove è stato accolto da un intervento di saluto da parte del Presidente della Fondazione Don Gnocchi, Mons. Angelo Bazzari e dal direttore del Polo Lazio Campania Nord Dott. Salvatore Provenza. Napolitano, è intervenuto ricordando la figura del sacerdote milanese, proclamato beato 5 anni fa, rimasto scolpito nei ricordi delle persone più anziane, come colui che si era preso cura dei mutilatini, cioè dei bambini che avevano vissuto sulla propria pelle i drammi della guerra. La missione di don Gnocchi, ha ricordato Napolitano, era quello di “rifare l’uomo”, colpito dalla sofferenza e dalla malattia. Un compito questo, portato avanti oggi dall’Opera che porta il suo nome (la Fondazione Don Gnocchi), e che si rende ancora più importante e necessario. Presenti numerose autorita’ della capitale tra cui la presidente della RAI Anna Maria Tarantola. Dalla provincia di Avellino hanno raggiunto Roma anche il direttore generale dell’Asl Sergio Florio, il direttore sanitario dell’ospedale Criscuoli Angelo Frieri, il sindaco di Sant’Angelo dei Lombardi Rosanna Repole il dottore Giovanni Vuotto Presidente della sezione altirpina dei medici Cattolici nonche’ una delegazione dei volontari della Caritas Diocesana. L’urna con i resti mortali di don Carlo Gnocchi sarà a Roma fino a martedì 11 febbraio, presso la chiesa di S. Giacomo in via del Corso e, martedì 11 febbraio, presso S. Giovanni in Laterano, in occasione della celebrazione della giornata del malato.

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