LA BENEFICENZA – Domenica mattina il parroco di Montemiletto, don Gaetano Nardone, ha benedetto i busti-reliquiari ritrovati dopo 33 anni e ritornati nella chiesa madre. Adesso però occorre sistemare le nicchie dove posizionarli, e soprattutto occorre restaurare i due busti sacri di Sant’Anna e San Vito. Il parroco dall’altare ha lanciato un appello e subito un benefattore, che ha scelto di restare nell’anonimato, si è fatto avanti dando la sua disponibilità finanziaria a eseguire entrambe le operazioni. E in settimana anche la sovrintendente ai beni archeologici di Avellino farà visita alla coppia di busti-reliquiari sparita misteriosamente e abbandonata per tre decenni in un deposito della certosa san Lorenzo di Padula. L’intuito e la tenacia dell’archeologo Simone D’Anna l’hanno spuntata, e alla fine la passione ha premiato la costanza di chi come Simone e il compianto parroco don Antonio Pagliuca sapevano che quei due busti sacri sarebbero ritornati a Montemiletto,




