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IL CASO – La crisi delle vocazioni va di pari passo con quella economica. E così la Provincia dei frati minori di Foggia ha deciso di chiudere lo storico convento di Sant’Egidio di Montefusco dove ha fatto il ginnasio anche san Pio da Pietrelcina. La comunità locale e quelle del circondario non ci stanno e hanno avviato una raccolta di firme da inviare anche a papa Francesco. Quello di sant’Egidio è uno dei più antichi monasteri irpini: qui ha celebrato messa pure padre Ludovico Acernese,… |
IL CASO – La crisi delle vocazioni va di pari passo con quella economica. E così la Provincia dei frati minori di Foggia ha deciso di chiudere lo storico convento di Sant’Egidio di Montefusco dove ha fatto il ginnasio anche san Pio da Pietrelcina. La comunità locale e quelle del circondario non ci stanno e hanno avviato una raccolta di firme da inviare anche a papa Francesco. Quello di sant’Egidio è uno dei più antichi monasteri irpini: qui ha celebrato messa pure padre Ludovico Acernese, padre spirituale della beata Teresa Manganiello. Anche i quattro frati che da anni vivono e celebrano le funzioni religiose nel complesso conventuale sono sconvolti, e sanno ormai che ogni giorno può essere l’ultimo passato nel convento. “Beh, non credo che costiamo poi tanto- spiega padre Antonio Salvatore in un’intervista in esclusiva alla collega Barbara Ciarcia de Il Mattino-, la nostra povertà è proverbiale. Siamo autosufficienti. Evidentemente c’è un disegno politico che punta a far fuori il convento che nemmeno noi comprendiamo”. E si affidano alla Provvidenza i frati minori mentre fedeli e devoti confidano adesso in un intervento miracoloso di san Pio che qui ha studiato per scongiurare la soppressione dello storico convento francescano alle porte di Montefusco.
