Marciapiedi sporchi, Freda chiede interventi

Marciapiedi sporchi, Freda chiede interventi
Il consigliere comunale dell’Udc Pino freda contro chi sporca i marciapiedi in città. Ecco il testo di un’interrogazione presentata al sindaco Galasso e all’assessore all’Ambiente Festa: “Non è certo una novità, ma il problema delle deiezioni canine sui marciapiedi di Avellino è di estrema attualità…

Marciapiedi sporchi, Freda chiede interventi

Il consigliere comunale dell’Udc Pino freda contro chi sporca i marciapiedi in città. Ecco il testo di un’interrogazione presentata al sindaco Galasso e all’assessore all’Ambiente Festa: “Non è certo una novità, ma il problema delle deiezioni canine sui marciapiedi di Avellino è di estrema attualità. Sono sempre più numerosi i cittadini esasperati che scrivono delle lettere di protesta alle Istituzioni su tale problema e denunciando inoltre il fenomeno della scarsa pulizia dei marciapiedi e delle strade cittadine. Prendendo spunto da tali lettere di protesta presento una Interrogazione per chiedere la risoluzione di tali problematiche con l’introduzione, finalmente, del “regolamento per la detenzione dei cani” Prima di tutto è bene chiarire che le principali responsabilità non sono certo dei cani che, poverini, non fanno altro che fare i loro normali bisogni fisiologici. Sicuramente con quei proprietari di cani che, portando a passeggio il loro “migliore amico” al guinzaglio (o almeno così dovrebbe essere) non si preoccupano di raccogliere i “ricordini” che il simpatico quadrupede lascia qua e là lungo i marciapiedi; a questo proposito ricordo a costoro che esistono delle palette fatte proprio per svolgere questo poco simpatico, ma assai utile, compito. A tutti questi signori “campioni di educazione civica” sarebbe bene ricordare una elementare norma che è sempre stata assai utile per la vita civile in qualsiasi società: “la libertà di ciascuno finisce dove inizia quella degli altri”. Tradotta, nel nostro caso diventa: la libertà dei proprietari di cane di far fare la cacca al loro animale finisce dove inizia la libertà degli altri cittadini di poter camminare tranquillamente sui marciapiedi della loro città. Insomma, non ci sembra poi così difficile: il cane la fa; il padrone che lo accompagna la raccoglie con l’idonea paletta e la butta; e tutti sarebbero felici e contenti. Certo sarebbe bello che i padroni di cani capissero da soli che è necessario da parte loro un maggiore senso civico (per fortuna qualcuno c’è, purtroppo sono ancora troppo pochi); ma dove non arriva il senso civico è bene che giungano le multe: “a mali estremi, estremi rimedi”. Anche il Comune di Avellino deve fare la sua parte. Rendere più vivibile ed accogliente la nostra città è un dovere morale e civico di tutti: cittadini e istituzioni. Fino ad ora ci sembra che si sia fatto troppo poco anche dovuto forse al fatto che il Comune di Avellino non si sia dotato di un regolamento della detenzione di cani così come hanno e stanno facendo centinaia e centinaia di altre amministrazioni. È giunto il momento, dunque, che anche Avellino si doti di questo regolamento , e da qui l’iniziativa di investire la Commissione Ambiente di cui ne sono il Vice Presidente per avviare la bozza e portarla all’attenzione del Consiglio Comunale”.

SPOT