Cgil Cisl ed Ugl ad Irpiniambente: basta con silenzi e tatticismi
“Tanto tempo fa era uso e consuetudine, anzi una questione d’onore stipulare un patto sulla parola, un impegno tra gentiluomini fondato sulla dignità e sulla onestà, oggi… L’impegno è quello assunto dalla Società Irpiniambiente, il patto, con le OO.SS., quello di presentare il Piano industriale del C.R.I. (ciclo integrato dei rifiuti)”. Così in una nota congiunta le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Ugl.
“Posto che i termini previsti dal DLGS 195/09 sono noti, a tutt’oggi non vi sono stati incontri né informazioni in merito all’esito dei lavori svolti, né le procedure poste in essere, adottate e/o da adottare, né un cronoprogramma per comprendere quando partirà l’attività della società provinciale. Bisogna necessariamente venire fuori da un silenzio e da un tatticismo teso a trasformare un servizio pubblico in una merce di scambio che soddisfa interessi diversi da quelli attesi dalla comunità.
La priorità è quella di mettere in piedi una consultazione con le Organizzazioni Sindacali per una valutazione trasparente e proficua del Piano industriale che si intende applicare.
Tale necessità scaturisce dall’esigenza di riorganizzare il servizio del C.R.I. in modo spedito ed efficace. L’urgenza della convocazione che si richiede, serve anche per conoscere quali politiche tariffarie applicare alle varie utenze, quali criteri adottare in via equitativa per la salvaguardia delle fasce deboli, per comprendere se la consistenza economica sia sufficiente a garantire tutele e diritti dei livelli occupazionali.
Premesso ciò (e quant’altro ancora occorrerebbe dire per respingere e sconfiggere il ritorno al passato) occorre, in modo imperativo e categorico, passare dalle parole all’agire. Se ci siete, battete un colpo, convocando con urgenza le Organizzazioni Sindacali!!!”.
