La “pecora bagnolese” tra le razze protette

La “pecora bagnolese” tra le razze protette

La Regione Campania ha approvato il Progetto RARECA, progetto che prevede la tutela delle Razze Autoctone a rischio di estinzione della Regione Campania (pecora laticauda e bagnolese detta così perchè originaria di Bagnoli Irpino, capra cilentana, bovino agerolese, cavallo napoletano, persano e salernitano, suino casertano. Cosi interviene il Rappresentante della Consulta Nazionale dell’Agricoltura, Rosario Lopa. Il Progetto della durata di 5 anni coinvolge i seguenti Partner : Dipartimento di Scienze Zootecniche ed Ispezione degli Alimenti della Facoltà di Medicina Veterinaria, Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e dell’ambiente della Facoltà di Agraria, Laboratorio di Urbanistica e Pianificazione Territoriale (LUPT/CeSBAl) Istituto per il sistema produzione animale in ambiente Mediterraneo (CNR – ISPAAM), Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno (IZSM).PUBBLICITÀ GOOGLE Il Progetto RARECA prevede : -azioni mirate alla conservazione ed al recupero delle specie e razze a rischio di estinzione (mantenimento, caratterizzazione, raccolta, utilizzazione, inventari, banche dati, banche dei geni), messe in atto da enti ed istituti di ricerca che operano nel campo della biodiversità a livello regionale;- azioni concertate, interventi finalizzati alla costituzione di una rete regionale dei soggetti operanti nel settore della ricerca, della programmazione e della conservazione del patrimonio genetico zootecnico regionale, al fine di rafforzare il sistema di tutela e conservazione delle razze animali locali allevate in Campania ed attualmente a rischio di estinzione; – azioni di accompagnamento tese a favorire l’informazione, la diffusione delle conoscenze, la consulenza aziendale e la formazione degli operatori del settore finalizzate alla valorizzazione ed all’uso delle risorse agrogenetiche regionali. In un momento di particolare contrazione politica e d economica, ha concluso Lopa, dal mondo dell’agriocltura arrivano buone notizie per la Regione Campania, speriamo che la politica capisca l’importanza socio-economica del comparto.

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