Irpiniambiente, la Uil proclama lo stato di agitazione

La situazione che si sta determinando all’interno di Irpiniambiente è diventata a dir poco paradossale, per ben due volte gli incontri sindacali programmati non si sono tenuti. Lo dice in una nota la Uil Trasporti. “La prima volta – si legge ancora – con la scusante, da parte delle sigle Cgil, Cisl e Ugl, che la delegazione della UIL “era folta”, le stesse hanno abbandonato il tavolo non permettendo la discussione di merito sui punti all’ordine del giorno, dimenticando che nel confronto democratico, da sempre tenuto, ogni partecipante conta per quello che dice e non per quello che pesa. Il secondo incontro fissato per oggi, invece, non si è tenuto perché l’Azienda, prendendo a pretesto un conflitto sindacale, in modo strumentale ha ritenuto opportuno rinviare ancora una volta l’incontro programmato nonostante la delegazione della UIL, anche questa volta, era presente al tavolo. Tenuto conto che i problemi di IRPINIAMBIENTE esistono e non possono in alcun modo essere sottaciuti, e nemmeno rinviati, diventa deplorevole accampare scuse futili, formali e strumentali, capaci solo di non affrontare concretamente le questioni esistenti. Sembra chiaro l’intento, che in un momento di grande incertezza sulle prospettive future si preferisca alimentare polemiche inutili e dannose per gli interessi dei lavoratori. Considerato che non esistono motivazioni valide a giustificazione dei rinvii delle ultime riunioni si proclama lo stato di agitazione con l’avvio delle procedure previste dalla L.146”.

SPOT