I lavoratori della Irno Solofrana sono pronti a denunciare le amministrazioni che nel corso degli anni si sono susseguite alla guida dell’ente. I conti non tornano, dai calcoli fatti dalla Regione Campania, i lavoratori dovrebbero essere in arretrato di 8 mensilità e non di 17, per questo motivo i lavoratori sono intenzioanti ad attivare tutte le iniziative possibili per far chiarezza sulla gestione delle risorse. Per l’ente di Calvanico il punto critico si conferna essere la rendicontazione degli interventi senza i quali non si riesce ad ottenere lo sblocco delle risorse da parte della Regione. E di nuovo si torna a chiedere a gran voce il commissariamento dell’ente, una linea operativa che era già emersa negli anni scorsi da un incontro con Caldoro, ma che finora è rimasta lettera morta. (foto di Alessandro Pirone)




