Ipertensione: sabato esperti a confronto ad Avellino

L’ipertensione arteriosa è una tra le malattie più diffuse nei paesi industrializzati. Colpisce circa il 20 per cento della popolazione adulta e rappresenta uno dei maggiori problemi clinici dei tempi moderni. In Italia più di 10 milioni di persone soffrono di ipertensione e la gran parte di esse ignora di avere la pressione alta. Molte volte, infatti, chi è iperteso scopre di esserlo durante una visita medica di controllo, ignorando la presenza della malattia. Gli studi effettuati negli ultimi anni confermano anche un altro dato: tra coloro che sanno di essere ipertesi solo il 25 per cento riesce a tenere la malattia sotto controllo e a riportare la propria pressione nella norma. L’ipertensione si definisce primaria quando si ha un rialzo abnorme della pressione sanguigna causato da fattori non identificabili. Mentre, al contrario, si definisce secondaria quando è possibile associare tale rialzo a una causa o a una patologia ben precisa. Non sempre per un medico è facile decidere quando occorre intervenire farmacologicamente. Inoltre, grande importanza riveste l’adesione o meno del malato alla terapia. Pertanto, in considerazione di tali premesse, l’Asl Avellino ha organizzato un corso di formazione denominato “Malattia ipertensiva, forme primitive e secondarie”, con il patrocinio dell’Associazione Malati Endocrini Irpina e in collaborazione con la Società Italiana di Endocrinologia, l’Associazione Medici Endocrinologi e la Società Italiana di Medicina Generale. L’importante evento formativo si terrà sabato 11 dicembre 2010, con inizio alle ore 8.30, presso la sala convegni dell’Istituto Tecnico Agrario “F. De Sanctis”, in via Tuoro Cappuccini ad Avellino. Il corso di formazione è accreditato Ecm per le seguenti figure professionali: medici di medicina generale, endocrinologi, internisti, cardiologi, diabetologi, geriatri, nefrologi e infermieri. Numerosi gli argomenti che saranno trattati nel corso dell’evento formativo: inquadramento della malattia ipertensiva e stili di vita; ipertensione renale; iperaldosteronismo; ipercorticosurrenalismo; feocromocitoma; ipertiroidismo e ipertensione; ipotiroidismo e ipertensione; alterazioni della secrezione di GH e ipertensione; ipertensione, obesità e insulinoresistenza; terapia dell’ipertensione arteriosa; ruolo dell’infermiere professionale nella gestione del paziente iperteso. I lavori saranno introdotti dall’ingegner Sergio Florio, commissario straordinario dell’Asl Avellino, e dal dottor Antonio D’Avanzo, presidente dell’Ordine dei Medici di Avellino. Previsti anche gli interventi del dottor Gaetano Lombardi, presidente della Società Italiana di Endocrinologia, del dottor Piernicola Garofalo, past-president dell’Associazione Medici Endocrinologi, del professor Enio Martino, ordinario di Endocrinologia presso l’Università di Pisa, del dottor Gaetano Piccinocchi, segretario nazionale organizzativo della Società Italiana di Medicina Generale, della dottoressa Bernadette Biondi, presidente del Comitato di Coordinamento Regionale della Società Italiana di Endocrinologia, e del dottor Fiore Carpenito, medico di medicina generale, specialista in Endocrinologia e componente dell’Associazione Malati Endocrini Irpina. Seguiranno gli interventi e le relazioni dei dottori: Lanzillo, Marra, Mantero, Monaco, Pivonello, De Leo, Mannelli, Biondi, Colao, Coppola, Macchia, Di Somma, Grasso, Gasperi, Faggiano, Caracciolo, Volpe, Pagliara, Botta, Bernini, Fina, Bizzarro, Caggiano, Carrafiello, Ciasullo, De Chiara, De Franciscis, Docimo, Ghidella, Iorio, Lanzetta, Lombardi, Orio, Maresca, Morsa, Ragano, Rossi, Sabatino, Salvatore, Savastano, Sellitto, Tommaselli, Ventre, Carpenito, Centobelli.

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