Incontro tagli ospedali, Salvatore: ci sarà nuovo vertice

Incontro tagli ospedali, Salvatore: ci sarà nuovo vertice

Coordinato dal presidente del gruppo “Caldoro Presidente” Gennaro Salvatore, si è tenuto questa mattina presso la sede del Consiglio regionale della Campania un incontro tra i consiglieri regionali Antonia Ruggiero, Ettore Zecchino e Sergio Nappi con i sindaci dell’Alta Irpinia. Al centro della riunione, durata oltre due ore, la riorganizzazione della rete ospedaliera. Tra i sindaci presenti, Salvatore Frullone, (Sindaco di Bisaccia), Angelo Antonio Caruso (sindaco di Andretta), Giuseppe Di Milia (sindaco di Calitri), Mario Rizzi (sindaco di Lacedonia), Franco Ricciardi (sindaco di Monteverde), Donato Cataldo (sindaco di Aquilonia), Marcello Arminio (consigliere comunale di Bisaccia), Gaetano Macina (Medico), e Michele Forte (sindaco di Sant’Angelo dei Lombardi). “Si è trattato di un incontro particolarmente proficuo – ha spiegato Gennaro Salvatore –. Non solo, infatti, abbiamo avuto la possibilità di prendere atto in maniera compiuta dei disagi e delle preoccupazioni testimoniate dai sindaci dell’Alta Irpinia, un territorio geomorfologicamente difficile, ma abbiamo anche e soprattutto avuto modo di ascoltare le diverse proposte alternative all’attuale piano di razionalizzazione della rete ospedaliera, non ultima quella di assimilare alcuni territori al regime riservato alle isole”. “Abbiamo avuto modo di confrontarci, anche se solo telefonicamente, col presidente Caldoro, e dunque – ha aggiunto Salvatore – l’opportunità di concordare la possibilità di un ulteriore incontro prima del varo del Piano stesso per verificare la possibilità di contemplare laddove possibile le proposte tese a limitare il più possibile i disagi testimoniati dai primi cittadini del territorio”. “Centrale – ha concluso Salvatore – è stata la consapevolezza dei sindaci sulla comune responsabilità dell’obbiettivo ultimo: una riorganizzazione della rete ospedaliera che, salvaguardando e tutelando il diritto alla salute di tutti, soddisfi le legittime richieste del Governo e lo metta in condizione di poter sbloccare le risorse fino ad oggi congelate per il mancato conseguimento degli obbiettivi del Piano di Rientro e consentire dunque alla sanità campana di ripartire, pena il collasso dell’intero sistema sanitario regionale”.

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