«La storia sembra ripetersi: così come accadde ai tempi di Foti, anche oggi la sindaca Laura Nargi si trova ostaggio della propria maggioranza» – denuncia il consigliere di minoranza Nicola Giordano, esasperato dallo stallo che blocca l’approvazione del bilancio comunale e, di conseguenza, i lavori di adeguamento dello Stadio Partenio-Lombardi.
Secondo Giordano, «il “rosicone di Bosco Magliano” starebbe frenando il via libera al bilancio per meri interessi personali e per beghe politiche di basso profilo, compromettendo la possibilità di intervenire urgentemente sull’impianto sportivo».
«Il quadro è chiaro: il Comune di Avellino non dispone dei fondi necessari per finanziare i lavori. L’unica soluzione concreta – prosegue Giordano – è vendere lo stadio, inserendolo nel piano delle alienazioni».
Per questo motivo il consigliere chiede «all’assessore al Patrimonio, Mario Spiniello, fedelissimo dell’ex sindaco Gianluca Festa, di portare urgentemente in Giunta la delibera che prevede la messa in vendita del Partenio».
Una scelta che, sottolinea Giordano, porterebbe due risultati fondamentali:
- «Risanare le casse comunali, alleggerendo il peso del debito dell’ente»;
- «Consentire all’U.S. Avellino di continuare a disputare le proprie gare al Partenio, garantendo l’agibilità dell’impianto e il rispetto delle normative vigenti per la Serie B».
«Basta giochi di potere! Basta ripicche!» – conclude il consigliere – «È il momento di mettere da parte le rivalità e lavorare concretamente per il bene di Avellino, dei suoi cittadini e dei tifosi biancoverdi».
