Fma, Princigallo: maggiore chiarezza della Fiat
PRATOLA SERRA – Dopo le dichiarazioni dei giorni precedenti, che davano speranze ai lavoratori dellla Fma, si sono dovuti ricredere quando sono venuti a conoscenza che la tanto auspicata ripresa a Ottobre, comprendeva solo sei miseri giorni lavorativi. Pertanto, è stato smentito il segretario della Fim Cisl, Giuseppe Paolino, che aveva auspicato un autunno stabile e con lievi miglioramenti, che avrebbero dovuto conivolgere tutta la fabbrica, grazie anche alla fusione con la Chrysler. “Purtroppo la realtà dei fatti – afferma Davide Princigallo dell Uilm – è che la situazione è critica, si dovrà probabilmente fare ricorso alla cassa integrazione e le promesse dei giorni di lavori in più non verranno mantenute. Credo che sia arrivato il momento che la Fiat parli chiaro e decida sul da farsi, mettendo a punto una manovra che porti ad un’azione concreta. La Fiat aveva assicurato maggiori giorni di lavoro, ma purtroppo la situazione è molto delicata e le preoccupazioni dell’anno scorso erano evidenti e sentite nelle proteste dei lavoratori, nel presidio con tende e striscioni. Siamo stanchi non chiediamo molto, solo di poter fare le nostre giornate lavorative.”
