Ex Isochimica, La Verde attacca Festa: “E’ patetico e inadeguato”

AVELLINO – “In merito alla interrogazione del Consigliere Comunale dott. Adelchi Silvestri sulla vicenda Isochimica, nella seduta di question time del 29-9-2012, le giustificazioni addotte dal vicesindaco, nonché assessore all’ambiente, dott. Gianluca Festa, appaiono ingiustificate e patetiche, e dimostrano, ancora una volta, laddove ci fosse ancora qualche dubbio, l’inadeguatezza dello stesso a ricoprire ruoli così importanti”. E’ quanto afferma Stefano La Verde, consigliere comunale Pd nonchè consulente medico degli ex operai dell’Isochimica.
“Il dott. Festa – prosegue – dimentica, probabilmente, che in Consiglio Comunale, è stato votato all’unanimità un Ordine del Giorno che rappresentava la piena e convinta vicinanza alle istanze ed alle iniziative degli operai ex Isochimica. Assumeva, altresì, degli impegni chiari in merito alla bonifica del sito di Rione Ferrovia, ancora presente con il suo carico di veleno. Probabilmente il dott. Gianluca Festa (vicesindaco ed assessore all’ambiente per caso) non ha colto l’importanza di quella votazione e di quella assunzione di impegni.
Probabilmente egli non ha capito o non ha voluto capire che la questione Isochimica è una questione della città di Avellino e della Provincia di Avellino. Per quanto mi è dato conoscere (e non ho dubbi), mai gli ex operai avrebbero rifiutato la presenza e la vicina delle Istituzioni Comunali nella loro “passeggiata” romana. Per problemi così importanti e gravi non è necessario alcun invito; alcune problematiche o si fanno proprie oppure sarebbe meglio non assumere impegni solenni.
Ma, purtroppo, il dott. Gianluca Festa (vicesindaco, nonché assessore all’ambiente per caso), che ha dato ampia prova delle sue capacità durante l’emergenza neve, pensa che amministrare la cosa pubblica sia solo una passerella o far credere l’inverosimile alla gente. Da molto tempo l’improvvisazione, l’approssimazione ed il velleitarismo regnano nella gestione amministrativa della città. E’ giunto il tempo per una riflessione seria sul futuro di questa città”, conclude La Verde.

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