Ettore De Conciliis, artista originario di Avellino, è l’autore del celebre Murale della Pace, realizzato nel 1965 nell’abside della chiesa di San Francesco ad Avellino.
L’opera nasce come riflessione sulle guerre del tempo — in particolare quella del Vietnam — ma conserva una straordinaria attualità, poiché i temi che affronta sono gli stessi che oggi continuano a riempire le cronache e le immagini televisive: la violenza dei conflitti, il dolore dei popoli, ma anche la speranza di pace e di dialogo.
Il murale rappresenta infatti due poli opposti:
- da un lato, la tragicità della guerra;
- dall’altro, una grande manifestazione pacifista, in cui si incontrano uomini e donne di diverse nazionalità, religioni e condizioni sociali.
Sono raffigurati circa cento ritratti, tra cui figure politiche e culturali di rilievo come John F. Kennedy, Fidel Castro, Guido Dorso, Carlo Levi e altri protagonisti della storia e della cultura.
L’opera è dunque un potente messaggio interreligioso e universale, che invita al dialogo, alla tolleranza e alla pace tra i popoli.
L’incontro con gli studenti organizzato oggi intende proprio riscoprire il significato e l’attualità del murale, mettendo in relazione l’arte, la memoria storica e i temi drammaticamente presenti della nostra epoca.





