Emergenza rifiuti, niente accordo. Mercoledì nuovo incontro

AVELLINO – Stoccaggio del rifiuto umido, Irpiniambiente invoca la solidarietà istituzionale e la collaborazione di tutte le aziende presenti sul territorio per evitare che la provincia di Avellino piombi nell’emergenza rifiuti. Questa mattina c’è stato il vertice in Prefettura. Attorno al tavolo i referenti della Provincia, Irpiniambiente, i Comuni di Serino, Avellino e Manocalzati e le aziende private Defiam (situata nel comune di Serino) e Fir. Ecologia (Manocalzati). Le ditte private hanno ma…

AVELLINO – Stoccaggio del rifiuto umido, Irpiniambiente invoca la solidarietà istituzionale e la collaborazione di tutte le aziende presenti sul territorio per evitare che la provincia di Avellino piombi nell’emergenza rifiuti. Questa mattina c’è stato il vertice in Prefettura. Attorno al tavolo i referenti della Provincia, Irpiniambiente, i Comuni di Serino, Avellino e Manocalzati e le aziende private Defiam (situata nel comune di Serino) e Fir. Ecologia (Manocalzati). Le ditte private hanno manifestato la sostanziale indisponibilità a ricevere la frazione umida fino allo scorso otto febbraio conferita presso lo Stir di Pianodardine. Il tavolo si riaggiornerà il prossimo 15 febbraio, quando parteciperanno anche la ditta Dentice Pantaleone e il Comune di Montefredane. Almeno per la giornata odierna, Irpiniambiente ha assicurato la raccolta dell’umido in tutti i Comuni. Irpiniambiente è al lavoro comunque per trovare una soluzione per garantire la raccolta dell’umido dei 52 comuni a rischio emergenza per la giornata di domani. Come accaduto nelle ultime ore parte dei rifiuti potrebbero essere temporaneamente sistemati nel sito di Flumeri altri invece partiranno alla volta dell’impianto di Giffoni Valle Piana.

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