Emergenza Idrica, il Presidente: “Crisi mai finita, serve responsabilità da parte di tutti”

 

Presidente, l’emergenza idrica torna a far paura. Cosa sta accadendo?

Siamo di fronte a una nuova ondata di caldo torrido e, con essa, si riaffaccia l’emergenza idrica. A dire il vero, questa crisi non si è mai davvero conclusa. È una situazione strutturale che ci accompagna da tempo e che, purtroppo, interessa ormai tutto il territorio nazionale.

Giovedì si parla di 11 comuni senz’acqua. Ci conferma?

È corretto che abbiamo diramato una comunicazione riguardante una possibile interruzione idrica che potrebbe coinvolgere 11 comuni, ma si è trattato di una comunicazione prudenziale. Abbiamo ricevuto da e-distribuzione una segnalazione relativa a una possibile interruzione dell’energia elettrica. In via preventiva, abbiamo quindi individuato le aree potenzialmente a rischio e informato subito i sindaci e le comunità, per permettere loro di attrezzarsi e adottare le misure necessarie.

C’è il rischio di una lunga sospensione del servizio?

Non è detto. Restiamo moderatamente ottimisti: non è scontato che si verifichi una totale interruzione dell’erogazione idrica per tutta la durata ipotizzata. Tuttavia, non possiamo escludere interruzioni localizzate o temporanee, soprattutto in presenza di problemi elettrici prolungati.

Ci troviamo di fronte a una crisi idrica permanente?

Sì, possiamo dirlo chiaramente: la crisi idrica è permanente, non è più un’emergenza stagionale. Le Autorità di Bacino hanno segnalato già da mesi un elevato livello di criticità, anche per i nostri territori. L’Appennino meridionale oggi è classificato come area a criticità media, ma questa condizione potrebbe peggiorare rapidamente con l’avanzare dell’estate.

Cosa si sta facendo sul piano operativo?

Il Direttore è in queste ore impegnato in una riunione con l’unità di crisi e con le squadre operative. Il nostro compito è stare sui problemi, prevenirli quando possibile, e garantire una presenza attiva e visibile. È quello che stiamo facendo, giorno per giorno, con spirito di servizio.

Un messaggio ai sindaci?

Sì, un messaggio importante: rivolgo un appello a tutti i sindaci affinché continuino a sensibilizzare le comunità sull’importanza di evitare ogni forma di spreco d’acqua. Ogni gesto conta, dall’uso domestico all’irrigazione. In questo momento, la sobrietà nei consumi è un dovere civico, ma anche un segno di rispetto verso il territorio e verso le generazioni che verranno.

C’è stato chi ha parlato di eccessivo ottimismo nella vostra ultima Assemblea…

Chi ha interpretato l’approvazione del bilancio come un’espressione di trionfalismo, ha letto male la situazione. Non c’è stato alcun ottimismo fuori luogo. Abbiamo semplicemente condiviso con soddisfazione la convergenza e la fiducia dei soci, che rappresenta un segnale importante, soprattutto in un momento complesso come quello che stiamo vivendo. È un segnale che ci dice che siamo sulla strada giusta e che possiamo pianificare il futuro con maggiore consapevolezza e determinazione.

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