Degrado Parco Palatucci, confronto con i partiti

Degrado Parco Palatucci, confronto con i partiti
L’associazione CasaPound Avellino continua la sua battaglia per il ripristino del Parco Palatucci in cui vi è un area in stato di degrado ed abbandono. Dopo la giornata organizzata dagli stessi per ripulire il parco, ieri pomeriggio c’è stato un incontro con alcuni esponenti di partiti, quali PDL co…

Degrado Parco Palatucci, confronto con i partiti

L’associazione CasaPound Avellino continua la sua battaglia per il ripristino del Parco Palatucci in cui vi è un area in stato di degrado ed abbandono. Dopo la giornata organizzata dagli stessi per ripulire il parco, ieri pomeriggio c’è stato un incontro con alcuni esponenti di partiti, quali PDL con Massimo Passaro, PD con Gerardo Melillo, ADC con Sabino Morano e Mauro D’Acierno per La Destra. Ha partecipato anche Giuliano Bello del comitato “Difendiamo la verde Irpinia”. Il moderatore della discussione è stato lo stesso organizzatore dell’iniziativa Marco Galluccio del blocco studentesco, che ha dichiarato: “Il 1° Ottobre del 2008 noi di CasaPound abbiamo presentato richiesta al Comune di Avellino per ottenere in gestione il Parco Palatucci. La domanda è stata protocollata alcuni giorni dopo, ma l’amministrazione comunale non ha mai risposto. Sono passati nove mesi ed intanto quello che doveva essere il polmone verde per eccellenza della città capoluogo ha continuato la sua lenta agonia. Abbiamo chiamato a raccolta i rappresentanti dei vari partiti – continua Galluccio – da destra a sinistra, per confrontarci e capire cosa fare, magari presentanto anche un documento congiunto. Le potenzialità ci sono tutte, basta saperle sfruttare per dare un senso a quest’area e fare in modo di non perdere tutto il lavoro che è stato fatto. Noi la nostra parte la stiamo facendo – conclude Galluccio – ora sono le istituzioni a doverci venire incontro”. Disdegno anche da parte dei rappresentanti dei partiti che hanno partecipato all’incontro, ricordando che il Comune avrebbe dovuto prestare maggiore attenzione alla questione e soprattutto alla domanda di gestione presentata. Si attende dunque una risoluzione al problema in tempi brevi, onde evitare un completo abbandono.

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