Cosmari-Giuditta, un falso sulla cifra debitoria del mio comune

Cosmari-Giuditta, un falso sulla cifra debitoria del mio comune
Questa la dichiarazione del primo cittadino di Summonte Pasquale Giuditta: “Il nostro comune ha un debito di 72.559,19 non di 160mila, lo dimostra la nota prot. N.6696 inviata dal Cosmari Av1. Tra l’altro ha già ha avviato un piano di rientro con una rateizzazione dell’importo ” Diffida l’atteggiam…

Cosmari-Giuditta, un falso sulla cifra debitoria del mio comune

Questa la dichiarazione del primo cittadino di Summonte Pasquale Giuditta: “Il nostro comune ha un debito di 72.559,19 non di 160mila, lo dimostra la nota prot. N.6696 inviata dal Cosmari Av1. Tra l’altro ha già ha avviato un piano di rientro con una rateizzazione dell’importo ” Diffida l’atteggiamento del presidente Caputo per il “marketing politico” che sta portando avanti in questi giorni, il primo cittadino di Summonte Pasquale Giuditta. Non ci sta a leggere e a vedere pubblicati sulla stampa dati non veritieri in merito ai debiti contratti dai comuni irpini per la gestione dei servizi legati ai rifiuti. “Non so a che titolo parli Caputo considerato che ormai dal 1 gennaio, con il passaggio alla provincializzazione, il Cosmari si è praticamente sciolto. Apprendo con grande stupore dai giornali di questa mattina che il debito relativo al comune di Summonte ammonterebbe a 160mila euro. Nulla di più falso. – spiega Giuditta – lo dimostrano le carte. Con una nota (prot. N. 6696) inviata dal Consorzio smaltimento rifiuti Avellino 1, in data 17 novembre 2009 avente ad oggetto il servizio di raccolta e trasporto rifiuti, il piano di rientro, la cifra era pari ad euro 72.559.19 euro. Una cifra alla quale si è giunti a seguito di un incontro, avvenuto nella stesa data dalla missiva, tra la Segretaria Comunale del Comune di Summonte, dr.ssa Lorenzina Portella, il geometra Capolupo del comune di Summonte e i responsabili del Co.sma.ri.. In tale missiva si legge “… si è determinato che il totale debito dello stesso comune verso il Co.sma.ri. Av 1 al 10/11/2009, coincidente con la fattura n. 163/2009 ammonta ad euro 72.559,19”. – prosegue il primo cittadino di Summonte – si tratta di una cifra pari alla metà di quella dichiarata dalla stampa questa mattina. Per la stessa cifra è stata inoltre chiesta da parte del nostro comune, la rateizzazione, che stiamo puntualmente provvedendo a versare. Il piano rientro, così come concordato dal comune di Summonte e dal Co.sma.ri., è stato avviato. – prosegue Giuditta – Non so a questo punto a che titolo il presidente del Co.sma.ri. continui a parlare. Qualche giorno fa, tra l’altro, si è svolta un’assemblea alla quale lui era presente, e che ha visto la partecipazione dell’assemblea di sindaci ricadenti nel Co.sma.ri. 1, nel corso della quale mai si è fatto accenno a tale situazione debitoria. Si è parlato di altro, sarebbe stata l’occasione giusta per discutere di tale situazione. Non capisco perché Caputo preferisca interloquire con la stampa piuttosto che con noi sindaci, direttamente interessati alla questione – chiude Giuditta – A questo punto credo si necessaria e doverosa una convocazione dell’assemblea dei sindaci, non più da parte del Co.sma.ri. bensì da parte della società pubblica Irpinia Ambiente, guidata dal generale Russo, alla quale, a partire del primo gennaio, in linea con i dettami della provincializzazione, dobbiamo far riferimento. Sarà anche l’occasione opportuna per discutere della congruità dei costi fino ad ora applicati”

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