Coronavirus, l’idea di tre giovani avellinesi: un’app che evita code ai negozi

Tre giovani avellinesi, tutti sotto i trent’anni, hanno ideato un’applicazione in grado di gestire le code ai negozi, evitando gli assembramenti.

Chi scaricherà questa app inventata dalla Hpa, la startup degli avellinesi Vincenzo Abbatantuoni, Angelo e Vincenzo Paduano, potrà seguire l’evoluzione dei turni ai negozi aspettando il proprio turno da casa.

La app si chiama Kicky e oltre a consentire alle attività un rapporto più diretto con i clienti, attraverso l’emissione di biglietti digitali, la promozione di eventi e sistemi di chat che collegano il cliente all’attività commerciale, nell’epoca della pandemia da Coronavirus, si è implementata con un sistema di gestione della fila ai negozi.

Il funzionamento è semplice. Gli utenti che si iscrivono all’applicazione potranno prenotare i posti messi a disposizione dall’attività commerciale. A questi verrà inviata una semplice notifica sul cellulare, che informa loro della possibilità di entrare nel negozio. Quando l’utente avrà terminato il proprio giro di compere, libererà il posto all’utente successivo. E così via.

Un’applicazione comoda sia per il fruitore che per il negoziante, che eviterà il crearsi di file e assembramenti con il conseguente rischio di sanzioni.

SPOT